Pescara: ritrovato il pensionato di 66 anni scomparso da venerdì scorso. La notizia più attesa dalla figlia su Facebook: “Lo abbiamo trovato. È vivo!”
È stato ritrovato poco fa, nel pomeriggio di oggi, domenica, Enrico Natali, il 66 enne del quale si erano perse le tracce da venerdì mattina. A darne notizia la figlia Alessia su Facebook. Tanta la gioia ed enorme il sollievo dei familiari che con apprensione hanno seguito le ricerche meticolose delle forze dell’ordine e della Protezione Civile. L’ uomo, ha forse perso l’orientamento poiché in una telefonata ai soccorsi aveva detto di essere scivolato in un dirupo e di vedere attorno a sé campagne e tralicci ma non ha saputo indicare il luogo esatto. Le ricerche coordinate dalla Prefettura si sono concentrate in zona Fontanelle, Colle Orlando, San Donato e San Giovanni Teatino. A breve si avranno maggiori dettagli sull’accaduto. Ora c’è solo la certezza della gioia dei familiari e di tutti coloro che hanno fatto il tifo per Enrico. Il dispiegamento ingente delle forze dell’ordine ha dato i suoi frutti. Enrico potrà riabbracciare i suoi cari e trascorrere con loro un Natale sereno. L’uomo sarebbe stato trovato dal gruppo Motocross enduro in un fosso, accovacciato tra via Latina e via Lazio, in buone condizioni di salute. La prima richiesta quella di un bicchiere d’acqua. Disidratato e piuttosto infreddolito, le sue condizioni non sono apparse preoccupanti. Enrico sta bene ed è stato trasportato con l’elicottero dei vigili del fuoco all’ospedale di Chieti per tutte le visite del caso. Ulteriori particolari si avranno a breve. L’importante è che Enrico sia stato ritrovato sano e salvo anche grazie a una mobilitazione vasta di tanti cittadini in un tam tam sui social e dei volontari che in prima persona hanno partecipato alle ricerche.
“Oggi è il mio compleanno e questa mattina, quando era ancora buio, siamo usciti per le ricerche. Speravo di poter festeggiare questa sera. Il ritrovamento è il più bel regalo che potessi ricevere”. Lo dice all’ANSA Alessio Chichiriccò, il volontario che, nel giorno del suo 43/o compleanno, nelle campagne di San Giovanni Teatino, per primo ha individuato Enrico Natali, il pensionato pescarese di cui si erano perse le tracce da venerdì mattina. Chichiriccò fa parte del motoclub “Sahara Project – Enduro Motorally Team” di Pescara, presieduto da Pierluigi Scatozza. Con l’amico Mauro Anselmo già venerdì pomeriggio, rispondendo all’appello lanciato dai familiari di Natali, aveva partecipato alle ricerche con la sua moto da enduro. Poi anche altri membri del motoclub si sono uniti: ieri erano sei, oggi otto.
“Appena l’ho visto – racconta – ci ho parlato e ha subito risposto. Ho avvisato tutti e l’ho fatto bere lentamente. Poi sono arrivati anche gli altri, ci siamo accertati che non avesse nulla di rotto e lo abbiamo fatto sedere, fino all’arrivo dell’elicottero dei Vigili del Fuoco”. “In quel punto – prosegue – eravamo passati più volte, non solo noi, anche i soccorritori, con le unità cinofile, ma l’uomo era tra i rovi e solo avvicinandomi di più in moto, oggi, sono riuscito ad avvistarlo. Si era allontanato dalla strada ed era scivolato in un campo di rovi, che in questo periodo dell’anno sono molto scuri e si confondevano con i vestiti”.
Imponente la macchina messa in moto per le ricerche. La zona è stata individuata grazie allo studio delle celle telefoniche effettuato dall’Arma dei Carabinieri di Pescara, che ha ricevuto la denuncia di allontanamento, e di Chieti. Le operazioni di ricerca, coordinate dalla Prefettura di Pescara d’intesa con quella di Chieti, hanno interessato, fin dal primo giorno, i territori delle due province e sono state tecnicamente dirette dal Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Pescara che ha operato in sinergia con il Comando provinciale di Chieti, presente con propri uomini e mezzi. Sono stati utilizzati anche gli elicotteri.