Coronavirus Abruzzo: “Riattivare terapia intensiva a Castel di Sangro”

Coronavirus Abruzzo: l’associazione Roccaraso futura chiede la riattivazione dei 6 posti di terapia intensiva all’ospedale di Castel di Sangro. Amicone: “Mancano solo i respiratori”.

“In questo momento così delicato e difficile a causa del coronavirus è quanto mai urgente riattivare i 6 posti di terapia intensiva all’ospedale di Castel di Sangro”. La richiesta  arriva da Alessandro Amicone, presidente dell’associazione Roccaraso Futura.

Al centro di tagli e ridimensionamenti avvenuti negli anni addietrio, l’ospedale di Castel di Sangro potrebbe fornire sei posti di terapia intensiva, che al momento sarebbero sprovvisti solo di respiratori.

“Oggi chi si trova in gravi condizioni deve essere trasportato a L’Aquila a quasi 2 ore di macchina”, continua Amicone. “È il momento di essere uniti e per questo appoggeremo ogni richiesta di potenziamento, affinché venga riaperto il reparto di terapia intensiva. Occorre urgentemente dotare l’Alto Sangro di tutti gli strumenti sanitari utili a combattere questo virus che ha fermato l’Italia”.

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