Coronavirus Montesilvano: il sindaco De Martinis vieta le attività motorie e sportive. Il pagamento delle tasse comunali slitta al 30 giugno.
Per evitare ulteriori contagi e il rischio di diffusione del Covid 19, l’amministrazione comunale di Montesilvano vieta le attività motorie e sportive fino al 3 aprile 2020, in relazione a quanto previsto dai Dpcm (decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) dell’8 marzo 2020 e del 9 marzo 2020.
Nell’ordinanza, che ha effetto immediato, si legge:
- nel territorio comunale sono vietate tutte le attività motorie e sportive all’aperto;
- è possibile attendere alle esigenze primarie degli animali d’affezione per il tempo strettamente necessario e comunque in aree contigue ai propri residenza, domicilio o dimora ovvero nel raggio di 400 metri;
- in tutto il territorio comunale è vietato circolare a piedi o con velocipedi salvo i casi di spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, di salute o situazioni di necessità nelle quali rientrano l’approvvigionamento alimentare e quello relativo ad altri beni di primaria necessità presso gli esercizi commerciali;
- a eccezione delle attività di farmacie e parafarmacie, fino al 3 aprile 2020, lo svolgimento delle attività commerciali previste all’allegato 1, del D.P.C.M. 11 marzo 2020, è consentito, fatto salvo il rispetto delle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di settore, tutti i giorni tra le ore 07:00 e le ore 21:00;
- i titolari e/o gestori delle attività di cui al punto 4, al fine di evitare assembramenti di persone, devono obbligatoriamente organizzare l’accesso ai predetti luoghi con modalità contingentate.All’interno dei locali aperti al pubblico deve essere rispettata la distanza di almeno un metro tra gli avventori. Il personale impiegato nelle attività a contatto con il pubblico deve essere protetto con appositi DPI.
La cittadinanza è tenuta a effettuare l’approvvigionamento alimentare e quello relativo ad altri beni di primaria necessità presso gli esercizi commerciali presenti:
1) a una distanza non superiore a metri 1000 metri dai propri residenza, domicilio o dimora, salvo le ipotesi di acquisito di beni e prodotti non presenti negli esercizi più prossimi;
2) nelle immediate vicinanze del luogo in cui è svolta l’attività lavorativa o presenti lungo il percorso ricompreso tra le sede di lavoro e propri residenza, domicilio o dimora;La cittadinanza è sempre tenuta a rispettare il principio secondo il quale negli spostamenti deve essere percorso il tragitto più breve per raggiungere il luogo di destinazione.
Sul fronte dei tributi, l’Amministrazione comunale di Montesilvano ha inoltre disposto lo slittamento dei pagamenti di tutte le tasse comunali al 30 giugno 2020.
La giunta comunale, su proposta del sindaco Ottavio De Martinis e dell’assessore a Bilancio e Finanze Deborah Comardi, ha approvato la delibera di proroga di tutti i tributi comunali. I pagamenti slittano di 90 giorni: al 30 giugno e al 15 luglio, per i tributi in scadenza a marzo e ad aprile 2020, compresi i piani comunali di rateizzazione e le rate scadute l’11 marzo 2020.
Posticipati, rispetto allo scorso anno, di due mesi i versamenti delle rate della Tari, le cui scadenze sono slittate al 31 luglio, 31 agosto, 30 settembre e 31 ottobre, più una rata di saldo in data da definire.
Sospeso anche l’invio degli atti di accertamento e le liquidzione coattiva.
Le date del pagamento dell’imposta comunale sulla pubblicità sono slittate al 30 giugno, 31 agosto e 31 ottobre.
Le rate della tassa dell’occupazione spazi aree pubbliche al 31 luglio, 30 settembre e 30 novembre. Atti di accertamento e/o riscossione coattiva sospesi fino al 31 maggio salvo casi in cui l’invio sia finalizzato ad evitare la decadenza.
Prorogato al 31 maggio anche il decorso dei termini previsti per le procedere dei versamenti in misura ridotta, come le sanzioni al codice della strada.
“Per agevolare le famiglie e le imprese di Montesilvano, insieme al dirigente alle Finanze, abbiamo studiato misure per posticipare tutte le entrate comunali di tre mesi, compreso il pagamento della Tari, che partirà dal prossimo luglio”, ha dichiarato l’assessore al bilancio e alle finanze, Deborah Comardi. “Ora attendiamo misure ministeriali più incisive a vantaggio della collettività, perché quelle emanate finora risultano altamente insufficienti per sostenere il tessuto socio-economico”.
TUTTE LE NOTIZIE SUL CORONAVIRUS, CLICCA QUI