Pescara: finiti i lavori a Fosso Grande, ora ci si chiede cosa ne sarà dell’area di fronte alla Motorizzazione civile, territorio di Spoltore, dove un cartello spaccato annuncia da anni un campo sportivo mai realizzato.
Il fossato è quello noto da tempo immemore, in quel lembo di terra di nessuno al confine tra Pescara e Spoltore. Proprio lì dove, nel dicembre del 2013, l’alluvione causò danni significativi anche ad alcuni edifici. Un canale alquanto putrido, che per di più aveva la tendenza ad esondare, e che ora è stato bonificato grazie ai lavori che hanno interessato l’area di Fosso Grande. Siamo nel tratto di strada tra i colli di Pescara (via Francia) e Villa Raspa di Spoltore; qui, dove l’acqua scorre anche sotto l’asfalto, sono stati appena completati i lavori disposti dal genio civile e realizzati con i 300.000 euro messi dalla Regione Abruzzo. Durante gli scavi è stato trovato di tutto, dai frigoriferi ai computer. Del resto la zona di Fosso Grande è spesso considerata dai cittadini incivili come una mega pattumiera, dove liberarsi di ogni schifezza senza porsi troppi scrupoli. E soprattutto senza farsi domande, comprese quelle che riguardano la salute, propria o altrui: un liquido tossico, infatti, non è esattamente un elisir benefico da respirare a pieni polmoni sulla riva di un canale. Senza contare che tutti i materiali, anche quelli naturali come tronchi e rami, non fanno che impedire il regolare deflusso dell’acqua. Che poi però alla fine una via la trova sempre, purtroppo anche quella che porta dritto dritto nelle case dei residenti.
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