Coronavirus Abruzzo: una decina di pazienti ricoverati a Pescara sono stati trasferiti all’ospedale di Chieti per permettere al Santo Spirito di recuperare posti.
Dopo il trasferimento di una decina di pazienti dal Santo Spirito di Pescara al Santissima Annunziata di Chieti, l’ospedale di Pescara è di nuovo in grado di ricoverare i pazienti affetti da Covid-19. Alcuni pazienti sono inoltre stati dimessi, a seguito di un miglioramento del quadro clinico. Dunque il presidio sanitario pescarese da questa mattina ha di nuovo dei posti letto disponibili.
Ieri l’ospedale aveva chiesto alla Regione lo stop temporaneo dei ricoveri da Covid-19, proprio perché i numeri erano ingestibili, considerato che oltre il 60% dei casi abruzzesi fa riferimento alla Asl di Pescara. In queste ore si sta lavorando per destinare anche l’ex Medicina Est ai pazienti colpiti dal coronavirus. L’obiettivo è di arrivare a 150-170 posti letto, così da poter garantire, in base al personale disponibile, assistenza adeguata ai pazienti.
La situazione resta comunque complicata: oggi sono state intubate altre due persone. Proprio per questo si sta lavorando a una recettività che sia commisurata al personale e alla capacità di assistere adeguatamente i pazienti.