Coronavirus Abruzzo: lo Zoo d’Abruzzo lancia il suo sos per gli oltre 250 animali, ospiti della struttura. Appello alle aziende alimentari per le forniture di cibo e ai visitatori per acquistare online il biglietto d’ingresso in previsione della fine dell’emergenza.
Nell’area faunistica di Contrada Scalzino a Rocca San Giovanni in provincia di Chieti, realizzata nel 2011, sono oltre 250 gli animali ospiti dello Zoo d’Abruzzo. Con l’emergenza Coronavirus il giardino zoologico, l’unico esistente in Abruzzo, è stato impossibilitato a riaprire dopo la pausa invernale e ora la struttura lancia il suo appello alle aziende alimentari per le forniture di cibo e ai visitatori, invitandoli ad acquistare on line il biglietto d’ingresso al parco in previsione della fine dell’emergenza e della riapertura dello zoo, al fine di sostenere le spese per la gestione della struttura.
Di seguito l’appello dello Zoo d’Abruzzo.
“L’emergenza Coronavirus ha creato una situazione difficile per tutti, anche per noi dello Zoo d’Abruzzo”, dichiara Renato Bellucci, curatore dello Zoo d’Abruzzo. “Dopo la pausa invernale il parco avrebbe dovuto riaprire al pubblico, ma per l’emergenza sanitaria questo non è stato possibile e senza gli incassi previsti sarà difficile gestire gli animali ancora per molto. Così lo Zoo d’Abruzzo lancia il suo sos. I nostri oltre 250 animali necessitano di cibo e cure tutti i giorni. Rivolgiamo il nostro appello a tutte le istituzioni e le aziende alimentari, affinché ci aiutino con alimenti da destinare agli animali come carne, pesce, verdura, frutta, mangime e fieno, per garantire le cure necessarie a tutti i nostri animali.
Chiediamo anche ai nostri visitatori di aiutarci, non facendo delle donazioni, ma semplicemente acquistando già da ora il biglietto di ingresso online allo zoo per la stagione 2020 sul nostro sito www.zooabruzzo.it , perché vogliamo avervi tutti qui al parco appena sarà finita l’emergenza per salutare i nostri amici animali.
Le strutture zoologiche, attraverso progetti di conservazione, tutelano la flora e la fauna a rischio di estinzione a livello mondiale e svolgono un importante ruolo nell’educazione ambientale. Come noi, altri zoo stanno soffrendo, ma con il vostro aiuto sicuramente ce la faremo.”
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