Sarebbero fuori pericolo i cinque operai abruzzesi di una ditta di Tagliacozzo, rimasti coinvolti nell’incendio della galleria Santa Lucia, sulla linea ferroviaria Napoli-Salerno, nei pressi di Nocera Inferiore.

Il rogo è divampato alle 2 di notte circa del 16 novembre scorso. Cinque gli operai feriti, tutti marsicani. Il più grave, un 40 enne di Meta di Civitella Roveto, è ricoverato al Cardarelli di Napoli per le ustioni di terzo grado sul 35% del corpo gli altri quattro, tutti di Tagliacozzo, sono stati già dimessi dall’ospedale di Nocera. La Procura ha aperto una inchiesta per chiarire la dinamica dell’accaduto, se si sia trattato di un incidente o ci siano eventuali responsabilità. Il rogo, forse per cause accidentali, si è originato a bordo del locomotore in manovra, provocando il ferimento grave dell’operaio che ora è ricoverato e l’intossicazione degli altri. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Nocera Inferiore che hanno spento le fiamme e messo in sicurezza la galleria, consentendo ai soccorsi di portare via i feriti. Probabilmente l’esplosione di una bombola utilizzata per le attività manutentive, è alla base dell’incendio che ha coinvolto un mezzo della ditta Salcef di Tagliacozzo che che opera per conto di Rete Ferroviaria Italiana. Rfi, ha espresso solidarietà ai lavoratori coinvolti e sta approfondendo la dinamica dell’accaduto. Oltre 50 i tecnici di Rfi impegnati nel ripristino della linea ferroviaria.