Pescara: non solo i pendolari, anche i passeggeri che vanno a Roma spesso ma non ogni giorno, hanno mostrato malcontento per il possibile spostamento, seppur momentaneo, dei bus dal terminal di Tiburtina ad Anagnina. Intanto c’è una petizione online.
Sono diversi, non solo quelli del trasporto pubblico, ma anche i pullman delle compagnie private che da Pescara, ogni giorno, partono per Roma. Se non proprio pendolari, come accade per la Marsica e L’Aquilano, ci sono molti passeggeri che non di rado raggiungono la Capitale dal Capoluogo Adriatico, per vari motivi: di studio, di lavoro, per andare a trovare parenti o altro ancora. La polemica corre su gomma, anche a Pescara, dopo la notizia che la corsa Pescara-Roma potrebbe cambiare terminal di arrivo, con lo spostamento dall’attuale autostazione “Tibus” di Tiburtina ad Anagnina. Lo spostamento si rende necessario, secondo la Giunta Raggi, per effettuare dei lavori nel terminal di Tiburtina, spostamento che sarà momentaneo, sottolineano dal Comune di Roma.
“La Giunta capitolina, a fronte delle rilevanti criticità connesse all’attuale assetto gestorio dell’autostazione in Largo Guido Mazzoni, ha sottolineato la necessità di predisporre tutti i provvedimenti amministrativi necessari per sgomberare l’area e, nell’immediato, internalizzare la gestione dell’autostazione Tiburtina constata la ‘situazione di pericolo per l’ordine e la sicurezza dell’utenza dell’autostazione determinata dalle modalità arbitrarie con cui la società Tibus srl continua abusivamente a mantenere il possesso dell’area e a gestire il servizio'”.
E’ l’incipit del verbale della Giunta di Roma in cui viene messo nero su bianco che la stazione Tiburtina dovrà essere smantellata; è la delibera n. 189 che stabilisce, in particolare, che
“L’autostazione sarà delocalizzata per i mezzi adibiti alle linee di trasporto pubblico interregionali, nazionali e internazionali all’interno del nodo Anagnina”.
Sì, “ma si sa, – dice qualcuno – come vanno le cose in Italia, il momentaneo, spesso, diventa definitivo e se così fosse ci sarebbero innumerevoli disagi soprattutto per i pendolari, poiché dal terminale Tiburtina tutte le mete sono facilmente raggiungibili, più difficoltoso, se non impossibile, causa traffico e meno mezzi, dall’Anagnina.” Inoltre, i passeggeri vogliono conoscere quando avverrà lo spostamento e soprattutto, quanto tempo ci vorrà, affinché i bus tornino a Tiburtina. Per la verità, c’è anche chi non conosceva nemmeno la notizia della momentanea delocalizzazione ed è stato colto di sorpresa. Tant’è che la scelta di Anagnina non convince, troppe le difficoltà per raggiungere le mete in una già congestionata metropoli. Eppure, i pullman restano sempre i mezzi preferiti, secondo il nostro mini sondaggio, subito dopo l’automobile, solo in ultimo il treno, visti i tempi di percorrenza da Pescara a Roma e viceversa.
Come dire… se tutte le strade portano a Roma, i passeggeri vorrebbero sapere come. Cosa ne pensano? C’è inoltre una petizione su Change.org.
Il servizio del Tg8