È perentorio il presidente della Fondazione Genti d’Abruzzo Roberto Marzetti sul ripristino del Museo del Mare di Pescara: “Se nulla si muove riconsegno chiavi a sindaco di Pescara.”

Siamo stati all’interno del Museo del Mare di Pescara dove sono stati riportati scatoloni pieni di reperti, tra fossili, uccelli marini, pesci, scheletri di mammiferi, che precedentemente erano negli scantinati del museo Colonna. Il presidente Marzetti e il direttore del Museo del Mare Vincenzo Olivieri, ci mostrano una quantità incredibile di materiale che potrebbe essere esposto in una struttura idonea quale quella esistente, ovviamente rimessa a nuovo. Nel pomeriggio un incontro con il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, per parlare dei fondi messi a disposizione nel Masterplan. Entro l’estate si aprirà il primo piano del museo con le carcasse dei grandi mammiferi presenti ora nel vecchio museo. Poi si dovrà pensare al resto dell’edificio con un inventario accurato. Ma, precisa Marzetti, se i fondi e la burocrazia impediranno questo, “riconsegnerò le chiavi al sindaco” perché non potrò mantenere il patto con i Pescaresi. Inoltre, altra questione abbastanza strana, è che alla Torre di Cerrano c’è un museo con i reperti provenienti da Pescara, cosa che, dice Marzetti è stata una scoperta per noi perché c’era stata una convenzione, a quanto pare, tra Comune di Pescara e il Cerrano nella precedente amministrazione. Ora Marzetti auspica una collaborazione, invece, col museo del Cerrano per una linea che segue l’Adriatico e le sue bellezze. Il Museo del Mare di Pescara non può più aspettare, sono passati troppi anni di oblio per una città che sul mare vive.

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