Coronavirus Pescara: la Guardia di Finanza denuncia tre persone, uscite per approvvigionarsi di droga senza rispettare le norme comportamentali dell’emergenza sanitaria.
Tre persone sono state sorprese dalla Guardia di Finanza durante un controllo del territorio, mentre si approvvigionavano di droga a Pescara. Il primo denunciato è un italiano di 30 anni, trovato in possesso di 3,5 grammi di cocaina; un cittadino rumeno di 21 anni è stato invece sorpreso con due suoi connazionali nei pressi del Ferro di cavallo di Pescara con 0,7 grammi di cocaina; il terzo soggetto fermato è infine una donna di 50 anni di origine straniera, che aveva con sé di 1 grammo di eroina e 0,2 grammi di cocaina e che è stata bloccata sempre nelle vicinanze del Ferro di cavallo.
Le tre persone, avendo violato le norme comportamentali dettate dall’emergenza sanitaria in corso per il contenimento della diffusione del Covid 19, sono state segnalate per violazione dell’art. 650 del codice penale, poiché sorprese a circolare per la città senza una motivata esigenza, se non quella di rifornirsi di sostanza stupefacente, essendo gli stessi in possesso di droghe. Tutti e tre i soggetti sono stati deferiti all’autorità giudiziaria per violazione dell’art. 650 codice penale, nonché segnalati alla Prefettura per violazione dell’art. 75 del D.P.R. 309/90.
I numeri fanno comprendere come molti soggetti non rinuncino a procacciarsi e consumare stupefacenti nemmeno in presenza di una grave emergenza sanitaria come quella che sta attraversando il nostro Paese, motivo per il quale le pattuglie della Guardia di Finanza unitamente alle altre forze di polizia pur fortemente impegnati nei turni di controlli anticontagio, non si soffermano alla semplice verifica delle autodichiarazioni, ma tengono elevata l’attenzione anche al fine di contrastare i traffici illeciti, come lo spaccio di stupefacenti.
L’attività di controllo del territorio da parte delle Fiamme gialle è infatti in questi giorni sempre più intensa e capillare, proprio in ragione del rispetto delle nuove misure emergenziali, adottate dal Governo al fine di contrastare la diffusione del virus COVID-19. La Guardia di Finanza, oltre che a concentrarsi sul controllo delle attività e dei prezzi applicati su tutti quei beni considerati ormai di prima necessità quali mascherine protettive e disinfettanti delle mani, che negli ultimi giorni hanno subito un’impennata, è impegnata con uomini e mezzi anche per concorrere ai controlli sugli spostamenti degli individui sul territorio, nell’ambito dei servizi coordinati dalla Questura di Pescara.
Nell’ultima settimana le pattuglie hanno effettuato oltre duecento controlli, il 10 % dei quali sfociati in denunce ex art. 650 del codice penale per il mancato rispetto del divieto di movimento sul territorio previsto solo ed esclusivamente in presenza “di comprovati motivi di necessità, salute e/o professionali”.