L’assessore Gerosolimo ha convocato una riunione in Regione, a Pescara, per discutere sugli ex interinali di Attiva. Per gli ex Attiva mobilità in deroga per tre mesi.
La riunione del Cicas, il Comitato di intervento per le crisi aziendali, è stata convocata nella sede di viale Bovio, a Pescara, dall’assessore alle politiche del lavoro, Andrea Gerosolimo. Approvata la richiesta di concessione del periodo di mobilità in deroga in favore degli ex interinali utilizzati da Attiva Spa, la società che gestisce la raccolta dei rifiuti a Pescara, alla luce del parere che ha dato il ministero del Lavoro sulle modalità di utilizzo del 5%.
Gli ex dipendenti di Attiva Spa, la società in house del Comune di Pescara, avranno il trattamento di mobilità in deroga per tre mesi. Lo ha stabilito il Cicas, il Comitato di intervento per le crisi aziendali e di settore, con votazione unanime di tutti i componenti. La decisione, “che ha carattere di eccezionalità”, riguarda 41 ex dipendenti della società rimasti fuori dopo le procedure concorsuali.
“E’ bene chiarire – ha detto l’assessore alle Politiche del lavoro Andrea Gerosolimo – che il Comitato si è trovato di fronte ad un caso eccezionale e con questo spirito ha deciso di dare il via libera alla mobilità. L’eccezionalità è stata giustificata dalla grave crisi occupazionale degli ex lavoratori che ormai dura da mesi, ma soprattutto dall’impegno formale assunto direttamente dal sindaco Alessandrini nel corso della seduta che entro la fine del mese di agosto la società Attiva avvierà l’iter per la stabilizzazione degli addetti avviando le procedure per la selezione pubblica per l’assunzione di personale”.
Gli ex lavoratori di Attiva non si arrendono e proseguono nel loro picchetto fisso, in tenda, sotto Palazzo di Città. In 67 hanno presentato ricorso al Giudice del lavoro per essere reintegrati dall’azienda.
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Il servizio del Tg8
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