Coronavirus Abruzzo: attivato all’interno dell’ospedale del G8 a L’Aquila un piccolo Covid hospice per pazienti positivi con patologie croniche degenerative e con patologie neoplastiche.
Nell’ospedale Covid dell’Aquila è stato insediato un piccolo covid-hospice per pazienti positivi al Covid con patologie croniche degenerative e con patologie neoplastiche. Lo fa sapere il primario del reparto di Rianimazione dell’ospedale ‘San Salvatore’ dell’Aquila, Franco Marinangeli, che è anche responsabile degli hospice nella Asl provinciale.
L’ospedale Covid si trova nel cosiddetto G8, il piccolo ospedale limitrofo al San Salvatore, realizzato dopo l’evento che si è svolto all’Aquila dopo il terremoto del 2009 e riaperto per l’emergenza, con 14 posti di terapia intensiva e una potenzialità di 30.
“Al G8 c’è questa possibilità e abbiamo attivato il percorso per farci trovare pronti a curare questi pazienti, evitando che ci siano contagi e focolai negli hospice”, ha spiegato Franco Marinangeli, primario del reparto di Rianimazione dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila e responsabile degli hospice nella Asl provinciale. “Grazie a questa attenzione siamo riusciti a ridurre al minimo contagi anche negli ospedali della provincia aquilana”.