Coronavirus Abruzzo: Federalberghi Pescara ha partecipato ieri al primo tavolo del turismo indetto dall’assessore comunale di riferimento Alfredo Cremonese.
Il tavolo era stato richiesto da Federalberghi già all’inizio della nuova consiliatura. Ieri erano presenti per l’associazione il presidente Emilio Schirato e la consigliera Cecilia Rubaudo, entrambi titolari di alberghi cittadini.
“L’auspicio è che tale tavolo, diventando permanente, costituisca una piattaforma di scambio concreta e costruttiva”, si legge nella nota di Federalberghi Pescara. “In questo senso la categoria degli albergatori della città intende partecipare, contribuendo da subito all’elaborazione di strategie di sopravvivenza prima e di rilancio poi della destinazione Pescara.
Per il turismo questo è l’anno zero.
Non vi è più tempo per continuare ad abbandonare a se stesso il settore turistico, come fosse la Cenerentola dell’economia, quando fino a ieri ha generato un indotto considerevole e rilevanti entrate fiscali locali.
Vi è una fortissima necessità di pensare a interventi mirati da suddividere in tre distinte fasi:
• la prima di “ossigeno” per le imprese del settore;
• la seconda di promozione per quel che rimane di vendibile per l’anno corrente;
• la fase della ripresa/rilancio.
Tutti i partecipanti al tavolo hanno espresso unanimemente la necessità di azzerare le imposte di qualunque genere per l’anno corrente, facendo così propria la richiesta, già avanzata da Federalberghi Pescara la scorsa settimana, con un’attenzione anche alla fase successiva e cioè rimodulare la tassazione nel prossimo biennio.
Successivamente Federalberghi, per il tramite della consigliera Cecilia Rubaudo, ha promosso anche un’iniziativa che possa contemperare esigenze economiche e di promozione. La proposta, che ha l’ambizione di diventare un progetto-pilota, è che venga finanziata da enti pubblici la fornitura agli operatori turistici di mascherine e dispositivi sanitari riportanti il logo della Regione Abruzzo. E questo perché la fornitura di mascherine (e altri dispositivi di protezione) al proprio personale rientra tra le misure richieste dalle previsioni normative di contenimento dell’epidemia, come anche il mettere a disposizione gel disinfettante per tutti e altro. Questo ovviamente genererà ulteriori costi su aziende già annientate da un fatturato corrente pari a zero.
Il rilancio territoriale passa anche da una mascherina, meglio se prodotta da una delle aziende del territorio che hanno riconvertito interi reparti a tal fine e magari in autunno, se la fornitura sarà adeguata, potremo vedere circolare in diverse città d’Italia il logo della nostra Regione sulle mascherine della gente.
Per quanto riguarda la tassa di soggiorno esprimiamo apprezzamento per la volontà dell’assessorato di valutare se annullare la tassa per l’anno corrente oppure, in alternativa, non riscuoterla, lasciando così in capo alle strutture ricettive una piccolissima quota simbolica di aiuto. Come del resto sarebbe anche giusto, considerata la ratio della norma istitutiva della stessa imposta, che vede il fine turistico come destinazione delle risorse prodotte.
Guardando infine alla fase della cosiddetta “ricostruzione” Federalberghi con l’appoggio di Federcongressi, presente al tavolo nella persona della sua rappresentante regionale Anna Rita Ubaldi, ha rilanciato la proposta già fatta propria a inizio anno dall’assessore Cremonese di realizzare un palacongressi in città, tale da poter rendere Pescara un punto di riferimento per tutti quegli eventi piccoli o medi che richiedano un’infrastruttura congressuale di tutto rispetto, oggi purtroppo mancante in città. Il futuro di Pescara passa anche da qui.
Ribadiamo quindi la nostra ferma volontà di partecipare al tavolo del turismo di Pescara in qualità di “tecnici” e conoscitori delle reali esigenze turistiche del territorio. Fortemente convinti di trovarci in una fase storica, in cui dobbiamo avere tutti un atteggiamento costruttivo necessario per porre le basi di un’economia futura che necessariamente passerà per il settore dei viaggi e dell’accoglienza”.