Ricostruzione: l’Abruzzo assume dodici tecnici, in servizio da oggi, per il potenziamento dell’Ufficio speciale per la ricostruzione post sisma 2016. È la prima Regione ad assumere.
Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, questa mattina a L’Aquila, negli uffici di via Salaria Antica Est, ha accolto i primi dodici tecnici che hanno firmato il contratto e sono stati assunti per il potenziamento dell’Ufficio speciale per la ricostruzione post sisma 2016. Il contingente di 30 unità concesso nell’ambito della ripartizione aggiuntiva del personale previsto dal cosiddetto decreto “Sbloccacantieri” entrerà a pieno regime dopo le prossime assunzioni, otto delle quali il prossimo 15 maggio e le rimanenti dieci il 1° giugno. Il nuovo personale svolgerà, per il momento, il proprio lavoro in modalità agile, assicurando comunque le necessarie attività di front-office con i tecnici coinvolti.
La Regione Abruzzo è la prima tra le quattro regioni del Centro Italia coinvolte dal sisma del 2016 ad aver concluso le procedure selettive. Il nuovo personale verrà inizialmente dedicato all’istruttoria delle pratiche relative alle anticipazioni ai professionisti, per poi essere coinvolto nella verifica delle autodichiarazioni previste dalla nuova ordinanza sulla semplificazione e accelerazione della ricostruzione privata. Grazie al potenziamento ottenuto dal Presidente Marsilio sarà inoltre finalmente possibile azzerare in tempi celeri anche l’arretrato dell’USR relativo alle seconde case.
“Sottolineo la soddisfazione per questo primo importante risultato, frutto del lavoro e dell’impegno profusi nell’ambito delle trattative, spesso difficili, dei tavoli tecnici e politici di coordinamento dei Presidenti delle Regioni coinvolte dal sisma del 2016”, ha detto il presidente Marco Marsilio. “Siamo la prima regione che è riuscita a concludere l’iter burocratico delle selezioni e dell’assunzione. Ai nuovi tecnici auguro un buon lavoro con la certezza che il loro contributo servirà per accelerare le risposte attese da migliaia di cittadini abruzzesi, colpiti dal sisma del 2016.”