Nell’ambito di una vasta operazione della Guardia di Finanza a L’Aquila, sequestrati beni per oltre 500 mila euro. Acquisti intracomunitari di auto. Indagati quattro responsabili. Effettuati sequestri di denaro ed immobili per un valore di 500 mila euro.
La guardia di finanza dell’Aquila ha scoperto una truffa nel settore degli acquisti intracomunitari di auto che ha portato a quattro denunce e al sequestro di immobili, titoli e conti correnti per un valore di circa 550.000 euro. I presunti responsabili sono accusati di falsita’ materiale e ideologica oltre che di truffa ai danni dello Stato. Secondo quanto accertato un 36enne proponendosi mediatore nell’acquisto di auto tra privati e societa’ comunitarie, con la presentazione di falsa documentazione (tra cui autocertificazioni a firma di ignari acquirenti e modelli di pagamento F24 contraffatti) e, soprattutto, con la compiacenza di due agenzie di pratiche auto che operano a L’Aquila e nel Teramano, e’ riuscito a ottenere l’indebita immatricolazione in Italia di 88 auto di importazione comunitaria. L’artefice della truffa in tal modo ha intascato dagli acquirenti l’Iva dovuta sulle vetture, per un importo complessivo di 551.662,71 euro, senza pero’ versarla nelle casse dell’Erario.