A urne chiuse si continua a litigare in Abruzzo: stavolta non è il risultato dei partiti o la lettura politica ma il presunto ‘perverso’ meccanismo dell’assegnazione dei seggi.
Il centro sinistra di Legnini, che ha portato a casa un 31,2%, si vede infatti assegnare meno seggi del M5S che con il 20,20% si aggiudica 7 seggi contro i 5 delle liste di Legnini. E mentre si preannunciano ricorsi alla Corte Costituzionale, a fare chiarezza sul meccanismo della legge elettorale, interviene al Tg8, il Professor Giampiero Di Plinio, docente di diritto costituzionale presso l’Università d’ Annunzio di Chieti Pescara.