E’ stato trovato il corpo di Mohamed il 14 enne disperso al largo di Giulianova dalla mattina del 24 giugno. Il ragazzo era con un amico quando il materassino si è rovesciato dopo l’arrivo di un’onda: l’altro giovane coinvolto era riuscito a mettersi in salvo.
Il corpo del povero ragazzo, cercato per 48 ore senza tregua da decine di pattuglie in mare anche di notte, è stato trovato nei pressi del fanale rosso del porto, fanno sapere alla Direzione Marittima di Pescara. A trovare Mohamed è stato un diportista. Si tratta di un punto già battuto durante le ricerche: è possibile che il corpo sia riemerso successivamente a causa delle correnti. La salma sarà messa a disposizione per il riconoscimento.
Le speranze di trovarlo vivo si erano andate spegnendo di ora in ora: mai si sono, tuttavia, fermate le ricerche di Capitaneria di Porto, Vigili del Fuoco, sommozzatori, Guardia costiera e Croce Rossa. Poche ore dopo l’allarme lanciato dall’amico il ritrovamento di un costume su uno scoglio: i soccorritori hanno sempre temuto che Mohamed fosse rimasto intrappolato a nord del porto di Giulianova, dove ci sono cubi di cemento e pietre che fanno da rinforzo.
La Guardia Costiera, nel mentre, ha aperto un fascicolo interno al fine di valutare come siano andate realmente le cose in merito al via dei soccorsi.