Con un applauso il Consiglio comunale di Ortona ha concluso il passaggio amministrativo che, con delibera, ufficializza il conferimento della Cittadinanza onoraria alla senatrice a vita Liliana Segre.
“È un giorno storico per la nostra comunità – commenta il sindaco, Leo Castiglione – che si associa alle commemorazioni del 28 dicembre, in ricordo dei tragici avvenimenti subiti durante la seconda guerra mondiale”.
“La cittadinanza onoraria alla senatrice Segre, votata all’unanimità, per la nostra città rappresenta non solo una testimonianza di riconoscenza verso chi ha subito i tragici effetti di una politica basata su discriminazione razziale e negazione dei più elementari diritti umani. Questo conferimento vuole lanciare un messaggio di pace, tolleranza e rispetto da una comunità che proprio quest’anno ha ricordato i 60 anni del conferimento della medaglia d’oro al valor civile e i 75 anni dalla battaglia di Ortona e il contributo, in termini di vittime civili e militari, sofferto per costruire una comunità europea libera e pacificata”.
La delibera di Consiglio giunge dopo l’approvazione dell’ordine del giorno del consigliere Antonio Sorgetti, che aveva proposto il conferimento della cittadinanza onoraria, integrato in aula da un emendamento del consigliere Giorgio Marchegiano, che ha legato la concessione della cittadinanza a un percorso di partecipazione soprattutto con le scuole.
“Il segnale che l’amministrazione comunale ha inteso rimarcare – continua il sindaco – vuole sensibilizzare soprattutto le giovani generazioni a vivere nel rispetto di tutti e condannare i linguaggi di odio e discriminazione che, ormai troppo frequentemente, sono utilizzati con i moderni mezzi di comunicazione. Oggi 27 dicembre, a un mese dalla ricorrenza della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, 27 gennaio 1945, abbiamo voluto omaggiare una testimone diretta di quel tragico e cruento periodo storico”.