Boccata di ossigeno per gli oltre 300 lavoratori degli stabilimenti della OMA spa. Dal Ministero è arrivato il via libera alla cassa di integrazione guadagni straordinaria per i 331 dipendenti della
Oma che lavorano in Abruzzo e in Toscana.
La decisione è stata assunta al termine del vertice convocato ieri a Roma presso il Ministero del Lavoro. Gli ammortizzatori sociali, così come richiesto, saranno assicurati dal 30 ottobre scorso fino al 20 ottobre del prossimo anno. Per la copertura degli ammortizzatori sociali sono stati previsti dalla Società oltre 860 mila euro mentre per garantire la quota del Tfr sono stati quantificati oltre 40 mila euro. In questo modo i lavoratori si vedranno retribuire anche i giorni in cui non hanno potuto lavorare tra la dichiarazione di fallimento e la concessione dell’ esercizio provvisorio. Presenti tra gli altri al vertice presso il Ministero a Roma Pietro De Camillis in rappresentanza della Regione Abruzzo ed il collega toscano Michele Beudò; il curatore fallimentare della Oma, Roberto Costantini e il responsabile del personale Camillo Volpe oltre ai rappresentanti di Confindustria e delle organizzazioni sindacali. Gli stabilimenti, è stato detto ancora, proseguiranno la loro attività grazie all’ esercizio provvisorio concesso il 4 novembre scorso per tre mesi, anche perché ci sono commesse importanti che consentono di portare avanti l’attività in questo
periodo. Intanto tutte le attenzioni sono concentrate ora sul futuro e sulla possibilità che possa subentrare un nuovo acquirente. Nelle scorse settimane c’ erano state due manifestazioni di interesse da parte di due grandi aziende operanti nel settore metalmeccanico. La Oma, Officina meccanica Angelucci, lo ricordiamo, è proprietaria di sei unità produttive tra l’Abruzzo e
la Toscana. Ed uno stabilimento anche in Romania.
L’ Assessore regionale Mauro Febbo ha sottolineato che: “ora è importante che per tutto il periodo dell’esercizio provvisorio fino a febbraio l’azienda mantenga livelli alti di efficienza in modo da preparare al meglio il terreno della vendita pubblica. Ieri, martedì 10 Dicembre, conclude l’Assessore, è stato firmato a Roma presso il Ministero l’accordo per la Cigs con l’impegno della Regione a finanziare la formazione professionale dei lavoratori”.