Pescara, masterplan ‘Porta nord’: la parola ora passa ai cittadini. C’è tempo fino al 15 maggio per inviare al Comune le idee per migliorare il progetto di riorganizzazione del versante nord – Santa Filomena.
Entro il prossimo 15 maggio, ultimo giorno di pubblicazione del relativo avviso, associazioni, professionisti, semplici fruitori e portatori d’interesse potranno inviare all’amministrazione comunale di Pescara idee, proposte, osservazioni, suggerimenti, consigli o anche richieste, per migliorare ulteriormente la proposta del Comune che intende riorganizzare una fetta strategica e fondamentale della città di Pescara, ovvero il versante nord-Santa Filomena. Sarà possibile farlo anche utilizzando la pagina istituzionale Facebook del Comune, che consentirà anche ai più giovani di partecipare al progetto, dando il proprio contributo.
“Lo scorso 9 aprile abbiamo emanato un avviso pubblico, portando avanti un lavoro di partecipazione, svolto nonostante l’emergenza coronavirus che, a fronte di un blocco pressocché totale di tutte le attività, non ha invece fermato il lavoro dell’ufficio Urbanistica, e abbiamo sottoposto alla visione e al giudizio dei cittadini la proposta della nostra amministrazione comunale, approvata con delibera il 10 marzo 2020, per la riqualificazione di tutta quella fetta di territorio compresa tra la strada parco, le piscine Le Naiadi e la pineta di Santa Filomena, denominata ‘Porta Nord’”, ha dichiarato l’assessore comunale all’urbanistica, Isabella Del Trecco. “Obiettivo del nostro progetto è quello di valorizzare le componenti ambientali, sociali e funzionali di un’area posta al confine con Montesilvano e dove sono state individuate due grandi opportunità: sotto il profilo ambientale, vista la presenza di quell’importante polmone naturalistico che è la Riserva Naturale di Santa Filomena, un’area verde di circa 5 ettari, e poi sotto il profilo della rigenerazione urbana, relativamente alla riconnessione di spazi esistenti in opera con il progetto di Riqualificazione degli spazi pubblici e viabilità del quartiere Zanni, con interventi sul sistema ciclopedonale.
Per questo spazio l’amministrazione ha già immaginato percorsi naturalistici, giochi e attrezzature sportive, una piazza quale luogo di aggregazione del quartiere, dunque un posto dove ritrovarsi, fare sport, divertirsi, organizzare feste e svolgere eventi. Un programma ambizioso che però non può non tener conto anche delle idee e dei desideri di chi in quell’area vive da sempre, lavora o comunque ne immagina lo sviluppo futuro. E per questa ragione abbiamo deciso di aprire la porta alla partecipazione del territorio con una sorta di esperimento, ovvero attendiamo il contributo di idee e di proposta di tutti, dai cittadini ai professionisti del settore, dal pendolare che ogni giorno attraversa la ‘Porta Nord’ per venire a lavorare a Pescara a chi già utilizza quello spazio per fare jogging e che immagina nuovi spazi attrezzati, dalla mamma che ha bambini piccoli al padre che ha figli adolescenti alla ricerca di luoghi per l’intrattenimento, fino, ovviamente, alle associazioni operative del territorio.
Pubblicato l’avviso il 9 aprile, abbiamo anche riaperto i termini per l’invio delle proprie proposte progettuali, tenendo conto dell’emergenza Covid-19 che ha inevitabilmente monopolizzato l’attenzione di tutti, distogliendoci da ogni altra tematica. Dunque sino al 15 maggio sarà possibile inviare le proprie idee e aspettative in modo istituzionale, indirizzandole al ‘Comune di Pescara – settore programmazione del territorio e antiabusivismo – servizio pianificazione strategica e partecipazione’ all’indirizzo di posta elettronica [email protected].
Nel frattempo abbiamo anche deciso di avviare una sorta di sondaggio esplorativo attraverso un canale sicuramente più accessibile e confidenziale, quale il social Facebook, dove ugualmente i cittadini potranno avanzare ipotesi ed esprimere un parere. Tutte le istanze avranno ovviamente un valore conoscitivo e l’amministrazione si riserva la possibilità di valutare ed eventualmente recepire, i contributi ricevuti sulla base della loro rispondenza agli obiettivi del progetto al fine della formulazione della proposta definitiva da presentare al Consiglio comunale.”