La capogruppo in regione del M5s, Sara Marcozzi, chiede a Marsilio di fare chiarezza sullo sversamento nel fiume Pescara: “Fatto gravissimo; la Regione scongiuri nuovi rischi”.
Una macchia marrone e maleodorante si è riversata ieri pomeriggio, domenica 10 maggio 2020, nelle acque del fiume Pescara in zona Dragonara, al confine tra le province di Chieti e Pescara. La segnalazione è stata inoltrata alla Procura per accertare responsabilità e tipologia dello scarico. Intanto la capogruppo in regione del M5s, Sara Marcozzi, chiede al governatore Marsilio di attivarsi per fare chiarezza sull’accaduto e scongiurare nuovi rischi per la salute dell’ambiente e dei cittadini.
“Le immagini che stanno circolando in rete nelle ultime ore su quanto avvenuto lungo il fiume Pescara, con una fuoriuscita abbondante da un grosso tubo di scarico situato in prossimità di un’ansa vicino a Dragonara, sono molto gravi e certificano come, al primo rallentamento della pandemia e ripresa delle attività produttive, scatti già un nuovo allarme ambientale”, dichiara il capogruppo del M5S in Regione Abruzzo, Sara Marcozzi. “Chiedo al Presidente di Regione Abruzzo Marco Marsilio di attivarsi subito, cercando di capire cosa sia successo, cosa ci fosse all’interno di questi scarichi e quale sostanza indesiderata e maleodorante si sia riversata nel fiume.
Si tratta di un caso di estrema urgenza che merita chiarezza subito, senza attendere oltre. La graduale ripresa della vita quotidiana non può alleggerire in alcun modo le misure di sicurezza per tutelare l’ambiente dell’Abruzzo. Mi auguro che, insieme al lavoro delle varie imprese, non ripartano anche altre attività dannose per la nostra terra.
Regione Abruzzo deve fare la propria parte e scongiurare nuovi rischi e potenziali danni incalcolabili.”