Coronavirus Abruzzo: dalla Camera di Commercio Chieti Pescara arrivano tre milioni di euro subito disponibili per la ripartenza delle imprese. Il Consiglio dell’ente ha approvato tre bandi, da un milione di euro ciascuno, in tema di liquidità, sicurezza e digitale.
Ripartire con intelligenza: sono queste le parole d’ordine, pronunciate dal presidente Strever, che battezzano il piano di azione della Camera di Commercio Chieti Pescara, deliberato dal consiglio camerale, nella seduta di ieri 7 maggio, e che prevede uno stanziamento complessivo per il biennio 2020 – 2021 di 5,5 milioni di euro di cui tre milioni subito disponibili.
Liquidità immediata alle imprese attraverso contributi a fondo perduto, erogati in soli 15 giorni, per: abbattere gli interessi sui finanziamenti previsti dal Decreto Cura Italia; adottare i dispositivi di sicurezza per prevenire la diffusione del coronavirus negli ambienti di lavoro; favorire la digitalizzazione dei processi aziendali.
“Si tratta di un intervento straordinario e unico nella storia della Camera di Commercio”, ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Chieti Pescara, Gennaro Strever. “Il nostro obiettivo, nel rispetto della salvaguardia delle vite umane, è garantire una ripresa veloce della produzione. Per questo aiutiamo le imprese in quelle azioni che sono imprescindibili per la ripartenza come l’urgenza di liquidità, la messa in sicurezza del personale, l’adozione di nuove tecnologie che abbiamo scoperto essere molto vantaggiose per le nostre realtà. Ringrazio i consiglieri, i revisori e tutto lo staff camerale per la velocità con la quale hanno lavorato alle definizione delle risorse da destinare a questi bandi e alla loro immediata operatività.”
“Le iniziative approvate dagli organi camerali rappresentano un importante e concreto contributo della Camera di Commercio per aiutare le piccole e medie imprese di questo territorio nella difficile ripartenza, pensando a temi prioritari come la liquidità, la digitalizzazione e l’adeguamento alle prescrizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro e negli esercizi commerciali e turistici”, ha aggiunto il segretario generale dell’ente, Michele De Vita. “Si tratta di interventi aperti a tutto il mondo imprenditoriale, di facile e immediata gestione, per dare risposte rapide alle imprese che faranno domanda. Ritengo che si debba porre attenzione sia a ridurre gli oneri che le imprese si trovano a sostenere nell’immediato sia a favorire investimenti in percorsi di sviluppo delle tecnologie digitali ormai imprescindibili per tutti “.
I tre bandi, ciascuno dei quali prevede uno stanziamento di 1 milione di euro, saranno pubblicati a distanza di una settimana l’uno dall’altro.
Il primo a partire sarà quello sulla concessione di contributi per l’abbattimento degli interessi sui finanziamenti finalizzati a favorire gli investimenti produttivi e la liquidità necessaria per la gestione aziendale (possono essere rendicontate le spese dal 23 febbraio). Verrà pubblicato sul sito dell’ente camerale www.chpe.camcom.it lunedì 11 maggio, mentre le domande potranno essere presentate a partire dal 21. Tra i finanziamenti ammissibili ci sono i costi del personale, gli investimenti o il capitale circolante impiegati in stabilimenti produttivi. L’entità del contributo copre il 100% degli interessi e dei costi corrisposti per prestiti fino a 25 mila euro, il 70% per prestiti dai 25 mila ai 100 mila euro, fino a un massimo di tremila euro per impresa.
Queste invece le altre scadenze: per il bando relativo alle misure di adeguamento per il contenimento del virus sui luoghi di lavoro, le domande potranno essere presentate dal 28 maggio; quelle per la digitalizzazione dei processi aziendali partiranno invece il 4 giugno.
Tutte le iniziative a favore delle imprese per contrastare l’emergenza economica da Covid 19 sono riassunte sotto un unico cappello: “Riavvio. Ripartire con intelligenza” che ha una pagina dedicata all’interno del sito camerale www.chpe.camcom.it.
Oltre ai bandi ci sono anche informazioni sui servizi digitali per poter lavorare senza muoversi; sulle azioni di Unioncamere “Ripartire Impresa” ed “Help Desk per l’internazionalizzazione”; sulla formazione promossa dal PID Chieti Pescara “Formarsi per non fermarsi”.