A Roseto degli Abruzzi un gruppo di volontari autorizzato pulisce la fontana del Santo, oggetto di incuria e vandalismo; rifiuti di ogni tipo. I volontari: “Dal 2019 aspettiamo che il Comune pubblichi l’esito della gara di affidamento della Riserva”.

Nella giornata di ieri, sabato 16 maggio 2020, un gruppo di volontari autorizzato si è recato presso i sentieri pedonali che portano da Roseto degli Abnruzzi a Montepagano per ripulire la famosa Fontana D’Accolle, ribattezzata in onore dello spettacolo teatrale ormai celebre “La fontana del Santo”, oggetto di incuria e della maleducazione di teppisti senza scrupoli, che rendono una discarica il percorso pedonale su cui si trova la fontana.

“Andiamo con cadenza regolare a ripulire i sentieri e una volta l’anno rimuoviamo i rifiuti edili che vandali buttano con furgoni nella notte”, dichiarano in una nota i volontari. “L’area della fonte viene spesso usata per feste o ritrovi. Purtroppo i vandali hanno distrutto e bruciato i cartelli, che ripristineremo come ogni anno, che ricordano come non ci sia il servizio di raccolta rifiuti e che in riserva è vietato accendere fuochi. Tutti i resti dei loro festini, anche se messi nei cestini, non sono rimossi da nessuno se non dai nostri volontari.
I tesori della riserva vanno tutelati e i rifiuti portati a casa.
Abbiamo trovato come al solito di tutto. Scarti di lavorazioni edili, mobili, televisori e perfino carrozzine buttate lungo le scarpate.”

I volontari si sono divisi in quattro gruppi per percorrere i due sentieri che scendono da monte a valle e viceversa, ritrovandosi infine alla fontana per sistemare i canali di deflusso dell’acqua ed effettuare piccole manutenzioni possibili.

“Ancora tanta fatica per i volontari delle Ggide del Borsacchio, del WWF, Naturamo, FIAB e ancora una volta siamo stati supportati dai ragazzi del residence Felicioni, che in questi cinque anni sono stati vitali nel bonificare tonnellate di immondizie lasciate da criminali”, fanno sapere ancora i volontari. “Il nostro grazie va a questi splendidi volontari che dedicano così tanto tempo per gli altri. La fontana e i sentieri sono le uniche vie pubbliche e percorribili nella Riserva pedonalmente; è l’unica area attrezzata.
Faremo come sempre di tutto e continueremo a utilizzare i pochi fondi delle donazioni dei volontari per dare decoro in attesa del Comune di Roseto che non ha ancora pubblicato, dal 13 dicembre 2019, l’esito della gara di affidamento dei servizi all’interno della Riserva. Bando, doveroso ricordarlo, senza contributi.”