Da domani, 5 gennaio, i saldi invernali in Abruzzo fino al 5 marzo: ribassi tra il 20% e il 50% con una spesa stimata per famiglia attorno ai 140 euro.
“I saldi”, osserva Marisa Tiberio, presidente di Confcommercio Chieti e componente di giunta nazionale di Federmoda, “rappresentano comunque una ghiotta occasione per risvegliare i consumi, dopo un anno senza botti e senza acuti caratterizzato da molte preoccupazioni per i commercianti sempre più schiacciati da consumi che non decollano, dalla concorrenza sleale, dalle vendite incontrollate on line e da un’imposizione fiscale divenuta asfissiante”.
“Secondo una stima dell’Ufficio Studi di Confcommercio”, anticipa Tiberio, “i saldi saranno in linea con quelli dello scorso anno con una spesa pro capite di circa 141 euro a famiglia. La stagione degli sconti, malgrado tutto, resta una grande opportunità sia per il cliente, che può trovare vere occasioni per acquisti che ha rimandato, sia per i commercianti che potranno affrontare con più serenità le prossime scadenze. Non da ultimo i saldi garantiscono movimento e promettono di ripopolare, come da consuetudine, i centri storici e urbani delle nostre belle città”.
Confcommercio, ancora una volta, consiglia di fare acquisti nei negozi di vicinato.
“Negli ultimi cinque anni nel nostro Paese abbiamo perso oltre 100 mila esercizi e 250 mila posti di lavoro, con 647 mila negozi sfitti lungo lo stivale. Il nostro territorio”, avverte la presidente di Confcommercio Chieti, “conferma questo trend con dati che promettono di essere addirittura peggiori di quelli nazionali. Le colpe sono da addebitare a una politica miope e incompetente che guarda solo ai nuovi insediamenti ed ai posti di lavoro che queste strutture, il condizionale è quanto mai d’obbligo, produrrebbero”. “I saldi rischiano di perdere tutto il loro proverbiale appeal a causa”, lamenta Tiberio, “della corsa sfrenata allo ‘sconto tutto l’anno’. Basti pensare che i saldi invernali sono stati anticipati da un Black Friday che continua ogni anno a allungarsi a dismisura con promozioni, sms e coupon creati ad arte per prolungare gli sconti per settimane. Ma queste sono modalità di vendita che non aiutano nessuno e che sviliscono l’intera categoria”.
Ci sono poi le raccomandazioni per i clienti per evitare… saldi nel buio: controllare bene la merce, magari fare un raffronto con i prezzi precedenti, acquistare nei negozi di fiducia, e non credere agli sconti troppo marcati.