Il turismo gay per rilanciare l’economia di Francavilla al Mare, uno dei punti dell’incontro tra il sindaco Antonio Luciani e Maximo De Marco di Canal G onlus.
Puntare sul turismo internazionale e sui grandi tour operator gay per il rilancio dell’economia di Francavilla al Mare: su questo punto, in particolare, si è insistito nell’incontro tra il sindaco Antonio Luciani e Maximo De Marco, ballerino, scrittore, cantante, che da sempre si batte per i diritti della comunità Lgbt e contro ogni forma di omofobia. De Marco riferisce l’esito del tavolo con il primo cittadino di Francavilla, il quale si è mostrato molto aperto in particolare all’aspetto turistico come rilancio economico della città.
“Il sindaco è stato molto disponibile ed è aperto alle nostre richieste. In particolare – spiega De Marco – abbiamo messo in cantiere alcune iniziative per la prossima estate, come il primo Gay Pride d’Abruzzo, con un gemellaggio con Barcellona, la città in cui vivo, il Gay Village e l’esposizione di bandierine arcobaleno, simbolo della comunità Lgbt, da parte dei negozi della città. In più – prosegue Maximo De Marco – stiamo pensando anche a una discoteca gay ma in particolare, l’aspetto che ha riscosso maggior attenzione da parte del sindaco, è stato proprio quello turistico. Francavilla come città aperta al turismo gay che potrà portare un grande ritorno economico, se pensiamo che in un solo giorno, il Gay Pride di Barcellona ha avuto un ritorno di 18 milioni di euro!”
Poi De Marco ha anticipato che in Comune ci sarà un esponente della comunità omosessuale proprio per occuparsi delle tematiche annesse e sarà aperto un centro informativo per l’HIV, per informare anche i giovani eterosessuali. Tutto questo, spiega De Marco, per rendere Francavilla una città arcobaleno e centro del turismo gay in Abruzzo con un ritorno economico per tutta la regione, ancor di più una città che si batte contro ogni forma di omofobia, nel rispetto, precisa, di tutti.