La Croce Rossa Italiana avverte i cittadini: “La chiamata dallo 06-5510 per il test non è una truffa!”. Rocca (Cri): “Con un piccolo prelievo di sangue si rende un servizio al Paese”.
Le notizie di cronaca che leggiamo quotidianamente sui giornali e ascoltiamo nei servizi dei tg ci hanno insegnato con ragione a essere diffidenti verso gli altri. Le truffe circolano sul web, per strada e anche per telefono, ma quando a far squillare i nostri cellulari è la Croce Rossa Italiana allora si può star tranquilli. Ovviamente dopo aver verificato che il numero sia proprio quello ufficiale dello 06-5510. Ad annunciarlo è proprio il presidente della Cri, Francesco Rocca, all’indomani dell’avvio dell’indagine sierologica partita ieri.
“I Volontari e colleghi della Croce Rossa stanno lavorando senza sosta per questo servizio importante per le nostre comunità. Se ricevete una chiamata dal numero che inizia con 06.5510 è la Croce Rossa Italiana, non è uno stalker, non è una truffa telefonica, ma è un servizio che potete rendere al vostro Paese attraverso un piccolo prelievo venoso”. Lo ha affermato il presidente della Croce Rossa, Francesco Rocca, in merito all’indagine sierologica avviata da ieri.
Oggi Rocca ha ricevuto il ministro della Salute Roberto Speranza, che ha visitato presso la sede nazionale della Cri a Roma il centro operativo da dove da ieri si stanno effettuando le chiamate ai cittadini per l’indagine di sieroprevalenza.