In gravidanza non le è stato rinnovato il contratto ma ora una sentenza ha disposto il reintegro di un’assistente sociale di una Asl abruzzese.
La notizia, anticipata alcuni giorni fa dal quotidiano il Centro, ha destato un certo disappunto. “Ho già chiesto alla direzione generale della Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila di fornirmi una relazione puntuale sulla vicenda della lavoratrice a cui non sarebbe stato rinnovato il contratto perché in gravidanza”, dice l’assessore regionale alla Salute e alle Pari Opportunità Nicoletta Verì.
All’azienda sanitaria è stato imposto “di rimuovere la condotta discriminatoria nei riguardi di un assistente sociale che, trovandosi in gravidanza, si era vista escludere dalle proprie contrattuali concesse invece agli altri colleghi”.