Maltempo: tartarughe e delfini spiaggiati su coste abruzzesi. Nove esemplari deceduti, salvate due tartarughe Caretta caretta.
I venti di burrasca delle ultime ore hanno causato forti mareggiate, con conseguenti molteplici spiaggiamenti di delfini e tartarughe sulla costa abruzzese. Nove, in tutto, gli animali deceduti: si tratta di due tursiopi e sette Caretta caretta. Dalle prime ore del mattino, nella giornata di ieri, i volontari del Centro Studi Cetacei impegnati per i rilievi. Due le tartarughe rinvenute a Roseto degli Abruzzi, un delfino tursiope e una tartaruga sulla spiaggia di Pescara al confine con Montesilvano, tre esemplari di Caretta caretta nel comune di Francavilla al Mare, un tursiope a Torino di Sangro e una tartaruga sulla costa di Vasto. Inoltre, due tartarughe vive ed estremamente debilitate sono state recuperate a Giulianova e sono state trasferite nel Centro recupero tartarughe marine “L. Cagnolaro” di Pescara.
Gli interventi, coordinati dal Centro Studi Cetacei, hanno richiesto l’indispensabile contributo della Guardia Costiera, dei Servizi veterinari delle Asl competenti per territorio, dei Carabinieri Forestali, della Polizia Municipale e dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e Molise che ha raggiunto i luoghi di spiaggiamento dei cetacei per compiere indagini necroscopiche finalizzate all’accertamento delle cause di morte.
“La gestione di interventi multipli sulle coste di tre province – spiegano al Centro studi cetacei – è un’attività impegnativa e delicata, che richiede una fine attività di coordinamento, con particolare attenzione alle norme di sicurezza esacerbata dall’emergenza sanitaria da coronavirus. Gli anni di esperienza ci hanno consentito però, grazie anche all’attenzione delle Istituzioni coinvolte ed alla capillare presenza sul territorio abruzzese dei nostri volontari, di condurre interventi tempestivi ed efficaci per la raccolta dei dati biometrici ed il recupero degli animali in difficoltà. Dato il perdurare delle condizioni meteorologiche sfavorevoli, manterremo alto il livello di allerta per le prossime ore”.