Rinviato al 16 novembre il processo Villa delle Rose: troppi imputati, l’udienza slitta per misure anti-Covid.
È stata rinviata al prossimo 16 novembre la prima udienza, in programma questa mattina davanti al tribunale monocratico di Pescara, del processo sul caso Villa delle Rose di Lanciano. L’udienza non si è tenuta a causa dell’incompatibilità tra l’elevato numero di indagati, con relativi collegi difensivi e le norme di sicurezza legate all’emergenza Covid.
Nel processo sono imputati l’ex governatore e attuale senatore Luciano D’Alfonso, il suo ex capo di gabinetto Fabrizio Bernardini, l’ex segretario della presidenza Claudio Ruffini e gli ex assessori regionali Donato Di Matteo, Silvio Paolucci, Dino Pepe e Marinella Sclocco. Tutti gli imputati sono finiti a giudizio per falso ideologico in concorso, in quanto, secondo l’accusa rappresentata dal pm Andrea Di Giovanni, avrebbero certificato o contribuito a certificare, nella delibera di indirizzo per la riqualificazione e realizzazione del parco Villa delle Rose di Lanciano (Chieti), redatta il 3 giugno del 2016, la presenza del presidente in giunta, mentre D’Alfonso si trovava altrove.