Il Comune di Chieti adotta la “Nuova carta dei diritti della bambina” per sensibilizzare l’opinione pubblica sul contrasto della violenza di genere.
Il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, annuncia che l’Amministrazione comunale, su richiesta del Lions Club Chieti Melvin Jones, con delibera n. 887 ha adottato la “Nuova Carta dei diritti della bambina”, iniziativa promossa dall’associazione FIDAPA BPW Italy (Federazione Italiana Donne Arti Professioni e Affari) presente con 300 sezioni su tutto il territorio nazionale.
“Il progetto, in linea con le attività dell’amministrazione comunale, da diversi anni impegnata in attività per la promozione di genere, è volto a sensibilizzare l’opinione pubblica sul contrasto della drammatica emergenza della violenza di genere e alla promozione e al sostegno delle donne che operano nel campo delle arti, professioni e affari senza distinzioni di etnia, lingua e religioni”, spiega il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio.
“Tra gli articoli della Carta occupano particolare rilevanza: l’art. 2 “Ogni bambina ha il diritto di essere tutelata da ogni forma di violenza fisica o psicologica, sfruttamento, abusi sessuali e dalla imposizione di pratiche culturali che ne compromettano l’equilibrio psico-fisico”; l’art. 6 “Ogni bambina ha il diritto di ricevere informazioni ed educazione su tutti gli aspetti della salute, inclusi quelli sessuali e riproduttivi, con particolare riguardo alla medicina di genere per le esigenze proprie dell’infanzia e dell’adolescenza femminile”; l’art. 9 “Ogni bambina ha il diritto di non essere bersaglio, né tanto meno strumento, di pubblicità per l’apologia di tabacco, alcool, sostanze nocive in genere e di ogni altra campagna di immagine lesiva della sua dignità””.
La diffusione e la conoscenza della “Nuova carta dei diritti della bambina” sarà favorita nelle scuole, tra i giovani e tra le associazioni del territorio.