Commercianti ed artigiani contro le targhe alterne a Pescara. I rappresentanti della associazioni pescaresi dei commercianti e degli artigiani unite per dire no al provvedimento delle targhe alterne in vigore da domani in tutta la città.
Stamani negli uffici della Confcommercio a Pescara si sono ritrovati per stilare un documento unico per chiedere in extremis all’amministrazione comunale di tornare sui propri passi in merito all’ordinanza delle targhe alterne. Un provvedimento restrittivo del traffico giudicato inutile e soprattutto dannoso per i commercianti che in questo periodo di saldi si vedono oltremodo penalizzati. Il provvedimento delle targhe alterne, ha sottolineato il Presidente di Confesercenti, Raffaele Fava, penalizza un settore già messo in seria difficoltà dalla crisi. Si creano ulteriori disagi in un momento fondamentale per il commercio e la sua ripresa, ovvero quello dei saldi invernali. Sulla stessa sintonia il Direttore della CNA di Pescara, Carmine Salce, il quale ha aggiunto che l’inquinamento atmosferico non si può combattere combattere con provvedimenti così blandi. Stesso giudizio è stato espresso dal Direttore di Casartigiani di Pescara, Dino Lucente, il quale ha sollevato il quesito di chi rimborserà agli automobilisti dalle spese sostenute per assicurazioni, bollo, e abbonamenti al parcheggio per il mancato utilizzo dei propri mezzi. Altra questione sollevata dal Direttore della Confesercenti di Pescara, Gianni Taucci, la mancanza di segnaletica per annunciare l’entrata in vigore del provvedimento delle targhe alterne il martedì ed il giovedì. Annunciate clamorose azioni di protesta.