Una festa, con una cerimonia in grande stile, un rinfresco e tanti invitati tra rappresentanti istituzionali e cittadini. Così verrà salutato l’avvio del cantiere di Palazzo Margherita, a piazza Palazzo, sede del municipio fino al 6 aprile 2009 e simbolo della città.
Dopo tanti annunci e rallentamenti burocratici e poi lo stop recente dovuto ai lavori per realizzare il tunnel intelligente dei sottoservizi, questa dovrebbe essere la volta buona: lunedì prossimo, 7 novembre, verrà consegnato materialmente il cantiere alla ditta che dovrà eseguire i lavori, la campana Samoa Restauri, che si è aggiudicata l’appalto a 8,9 milioni dopo un ribasso del 26 per cento. Un’apertura in grande stile, forse perché non ci credeva più nessuno, si ironizza in città; ma più sicuramente perché questo è il simbolo della rinascita civica.
I fondi per la ricostruzione di Palazzo Margherita sono, in realtà, disponibili già dal 2010, stanziati dall’allora commissario per la ricostruzione, Gianni Chiodi, a cui si sono aggiunti, nel 2012, i 5 milioni della donazione di Federcasse Bcc.
Con palazzo di città si aggiunge un altro importante tassello alla ricostruzione degli edifici di Piazza Palazzo. Quello di Palazzo Margherita è l’unico progetto riguardante un edificio pubblico che non ha subìto ricorsi al Tar dopo la gara, ma i tempi sono stati ugualmente lunghi, necessari per realizzare il progetto preliminare, poi quello esecutivo, avere il parere della soprintendenza, poi l’avvio dei cantieri per i sottoservizi. Manca ancora l’autorizzazione del Genio civile – in perenne carenza di personale – dove il progetto è stato consegnato il 18 luglio scorso e sollecitato più volte.
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