Premio Medicina Abruzzo, due serate su Rete8

In onda venerdì 19 e sabato 20 su Rete8 la 12° edizione del Premio Medicina Abruzzo dedicata alla lotta al Covid 19, presentata da Paolo Castignani.

Sono stati consegnati nove riconoscimenti ad alcuni dei protagonisti delle strutture ospedaliere della nostra regione che durante la pandemia sonio stati in prima linea. La manifestazione, è stata presentata da Paolo Castignani, conduttore del programma “Medicina facile”, di Rete8. Tra i premiatori d’eccezione, con l’Assessore regionale alla sanità Nicoletta Verì, il Presidente della Provincia di Pescara Antonio Zaffiri e l’Assessore comunale Nicoletta Di Nisio, anche professionisti della salute come Matteo Perazzetti, sindaco di Città S. Angelo e Pasquale Cordoma, già primo cittadino di Montesilvano, ed il noto ricercatore e immunologo di fama internazionale, docente dell’università di Boston Pio Conti che nei prossimi giorni riceverà la cittadinanza onoraria dal sindaco di Silvi Andrea Scordella.

I riflettori della ribalta hanno fatto meritatamente luce su Giustino Parruti e Antonella Frattari, responsabili del sistema Covid dell’Ospedale Civile di Pescara, Flavia Petrini della Rianimazione dell’Ospedale Cilinicizzato di Chieti ed elemento della task force del governo del premier Conte, Alberto Albani del Pronto Soccorso di Pescara e membro della task force della Regione Abruzzo, Jacopo Vecchiet, figlio d’arte, direttore della clinica Malattie Infettive della struttura ospedaliera teatina, Paolo Fazii della microbiologia dell’Ospedale di Pescara e unico responsabile per i primi giorni della pandemia dei numerosi tamponi effettuati tra difficoltà di ogni genere, Enrico Marini della Medicina Interna dell’Ospedale di Atri, il primo in Abruzzo ad occuparsi di ozonoterapia e di plasma dei guariti per sconfiggere il coronavirus, il primario del reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale “G. Mazzini” di Teramo Pierluigi Tarquini, che ha voluto ricordare il primo caso Covid il 27 febbraio scorso in Abruzzo, di un impiegato di banca, 50enne, in vacanza con la famiglia a Roseto, e subito messo in quarantena, Francesco Cipollone della Medicina Generale di Chieti con il suo racconto strappa-lacrime del 15 aprile scorso quando riuscì a ricongiungere una coppia di anziani, 94 anni lui e 90 lei, che dopo aver contratto il virus si stavano lasciando andare convinti di aver perso la propria metà perché ricoverati in reparti diversi, e Franco Marinangeli della rianimazione del “San Salvatore” de L’Aquila, uno dei comprensori che, per fortuna, ha sentito di meno i riflessi del contagio.

“Non illudiamoci, la strada per arrivare al vaccino è ancora lunga perché si tratta di un virus particolare-ha tuonato deciso l’immunologo americano ma abruzzese d’origine Pio Conti, già docente dell’università “G. D’Annunzio”, e professore a suo tempo di alcuni dei dottori attenzionati dal premio- pertanto i dispositivi di sicurezza non devono essere abbandonati, e le distanze di due metri tra persone rispettate. I ritorni del virus vanno scongiurati perché potrebbero essere ancora più pericolosi anche se oggi siamo più preparati rispetto a ieri . Bisogna credere nella ricerca perché dalla nostra regione abbiamo dimostrato che i risultati dei nostri lavori hanno avuto molti più riscontri dei comitati scientifici internazionali rispetto ad altri centri di ricerca di ospedali della capitale e del Nord Italia che vanno per la maggiore”. Il Premio Medicina Abruzzo andrà in onda integralmente venerdì 19 alle ore 23 ed in replica sabato 20 alle ore 21 su Rete 8.

L'autore

Carmine Perantuono
Laureato in Giurisprudenza, è giornalista professionista dal 1997. Ricopre il ruolo di Direttore Responsabile di Rete8.