Sono una trentina le persone in quarantena nell’albergo di Aielli, chiuso dal sindaco Di Natale, a seguito della riscontrata positività al Covid 19 di un operaio toscano, ospite della struttura. Giovedì i tamponi.
Oltre ai clienti dell’hotel di Aielli in provincia dell’Aquila, ci sono anche sette dipendenti dell’albergo, per un totale di circa 30 persone, isolate nella struttura ricettiva che è stata chiusa dal sindaco Enzo Di Natale, dopo la notizia della positività al Covid 19 di un operaio toscano, che fino a venerdì 26 giugno aveva soggiornato nell’albergo marsicano per questioni di lavoro.
L’uomo, un operaio peruviano che vive in Toscana e che si occupa della realizzazione e della manutenzione di impianti di alta tensione, era arrivato ad Aielli sabato 20 giugno. Al suo rientro in Toscana aveva iniziato ad avvertire tosse e sintomi influenzali, poi la febbre, da cui la decisione di essere sottoposto all’esame del tampone che domenica ha dato esito positivo al Covid 19.
Immediatamente la Asl di Firenze ha fatto partire la procedura di rito per mappare i contatti dell’operaio e bloccare l’eventuale catena dei contagi. Per questo dipendenti e clienti dell’hotel marsicano sono stati messi in quarantena all’interno dell’albergo, chiuso dal sindaco Di Natale, così come annunciato su facebook, in attesa dei tamponi che saranno effettuati giovedì.
Intanto dalla struttura alberghiera di Aielli fanno sapere di stare bene.