Dopo le recenti aggressioni avvenute a Pescara, la Rete oltre il ponte insieme all’Anpi ha organizzato il primo di una serie di presidi e manifestazioni contro gli episodi di omolesbobitransfobia e razzismo nel capoluogo adriatico.
L’appuntamento è per oggi alle ore 19 in piazza Sacro Cuore a Pescara per parlare di diritti e democrazia con gli organizzatori, la Rete oltre il ponte e l’Anpi, l’associazione nazionale partigiani d’Italia.
“Nelle ultime settimane a Pescara sono avvenute tre gravi aggressioni, rispettivamente mosse da lesbofobia, omofobia e xenofobia”, si legge nella nota scritta dagli organizzatori. “Le coppie che hanno subito un’aggressione in diversi frangenti sono state tre: la prima, formata da due ragazze lesbiche, è stata invitata a lasciare un Parco pubblico da quello identificato dalle due come il custode in quanto, per quest’ultimo, “due donne insieme fanno schifo”; successivamente due ragazzi sono stati aggrediti da sette persone, in prevalenza minorenni, con offese verbali omofobe sfociate in brutale violenza fisica; infine due turisti filippini sono stati aggrediti, sempre in gruppo, dopo essere stati definiti “untori” in riferimento alla diffusione del Covid-19.
Pescara è balzata alle cronache nazionali per questi tristi e inaccettabili episodi, a cui si è aggiunta la successiva gestione, pessima, della situazione dell’amministrazione aternina.
Il Consiglio comunale non ha approvato una delibera presentata da un consigliere, affinché l’amministrazione prendesse una chiara posizione nella lotta all’omo-lesbo-bi-transfobia.
Questa situazione non è più accettabile.
Per questo martedì 7 luglio alle 19 in piazza Sacro Cuore a Pescara avrà luogo un presidio: in risposta all’intolleranza e alle discriminazioni bisogna scendere in piazza in tanti. Occorre una risposta massiccia.
Non è più sufficiente condannare le aggressioni, bisogna difendere, tutelare e promulgare la democrazia e i diritti; va mostrata un’altra Pescara, quella accogliente e rispettosa.
Dinanzi alla violenza, al razzismo e all’omo-lesbo-bi-transfobia non si può rimanere in silenzio.
Vi aspettiamo numerosi, affinché Pescara sia una città aperta e contro ogni discriminazione!”