A Sulmona i ‘No Snam’ incontrano il sindaco per chiedere un sopralluogo urgente al cantiere del metanodotto.
Un immediato sopralluogo nel cantiere della Snam aperto ieri a Sulmona (L’Aquila) per la realizzazione delle centraline di monitoraggio della qualità dell’aria è stato chiesto al sindaco, Annamaria Casini, e al funzionario dell’ufficio urbanistica del Comune da una delegazione del coordinamento “No Hub del Gas”.
Durante l’incontro che si è svolto a palazzo San Francesco, gli ambientalisti hanno ribadito quanto riportato nell’esposto presentato ieri al dirigente del commissariato di Polizia, Antonio Scialdone: finalità dei lavori, isolamento del cantiere con adeguata recinzione, adempimento dell’obbligo di legge di esporre il cartello che indica l’autorizzazione dei lavori, sicurezza dei lavoratori, adempimento degli obblighi inerenti l’occupazione di suolo pubblico, comunicazione all’Agenzia delle Entrate e all’Inail.
“Ho ascoltato gli ambientalisti con tutta attenzione”, ha sottolineato il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini. “Ritengo però che creare un clima di contrapposizione sia stato sbagliato, perché l’amministrazione comunale fin dal primo momento del suo insediamento si è battuta contro il progetto di centrale e gasdotto Snam e se oggi la battaglia istituzionale contro questo progetto va avanti è merito di questa amministrazione comunale”.
Di seguito la precisazione della Snam:
In relazione alle notizie pubblicate ieri e oggi su alcune testate locali, Snam precisa che nell’area individuata per la realizzazione dell’impianto di compressione di Sulmona non è in corso alcun cantiere, bensì l’installazione delle strutture di protezione delle centraline per il monitoraggio della qualità dell’aria. Tali attività sono previste dalle prescrizioni contenute nel decreto di Valutazione di impatto ambientale sull’opera rilasciato il 7 marzo 2011, le quali specificano anche che il monitoraggio debba iniziare almeno un anno prima dell’avvio del cantiere. Prima di procedere a tali attività, la società ha informato tutti gli enti territoriali competenti e adottato tutte le misure di sicurezza necessarie.