A Montesilvano il M5s torna a denunciare le gravi criticità del distretto sanitario di base. Pettinari: “Struttura non a norma e servizi non ancora riattivati. È l’emblema della vergogna della sanità dell’area pescarese”.
La struttura del distretto sanitario di base di Montesilvano, per Domenico Pettinari, vicepresidente del Consiglio regionale in quota M5s, è l’emblema della vergognosa situazione in cui versa la sanità dell’area pescarese. Con un bacino di utenza di circa 90 mila cittadini, provenienti anche dall’area vestina, l’edificio di corso Umberto ha ulteriormente aggravato le sue criticità anche a causa dell’emergenza Covid: gli spazi angusti della struttura rendono impossibile il rispetto delle norme di distanziamento sociale, tanto da non consentire neppure la riattivazione di tutte le prestazioni sanitarie, con un conseguente aggravio di disservizi per l’utenza, come spiega Domenico Pettinari.
“Dopo l’emergenza Covid non tutto è ripartito”, spiega Domenico Pettinari del M5s, vicepresidente del Consiglio regionale. “Il servizio di odontoiatria, ad esempio, non è ancora stato riattivato. In questo edificio ci sono ambulatori che non sono neppure a norma. I distretti sanitari di base sono presidi indispensabili per la prevenzione sanitaria e sospendere le prestazioni mediche significa obbligare i cittadini a ingolfare la sanità degli ospedali e dei pronto soccorsi.”
Il consigliere pentastellato segnala inoltre che le visite sospese per il Covid non sono ancora state riposizionate e un’eventuale riprogrammazione, a fronte del ricollocamento di quelle già prenotate, non farebbe altro che allungare ulteriormente le liste d’attesa, aumentando il malcontento della cittadinanza.
Da aggiungere a tutto questo anche il fatto che per la struttura di corso Umberto la Asl di Pescara paga un canone d’affitto di 11 mila euro mensili, mentre la nuova struttura di via Di Vittorio, di proprietà dell’azienda sanitaria locale, dopo essere stata inaugurata in pompa magna dalle amministrazioni comunale e regionale di centrodestra, non è ancora entrata totalmente in funzione, perché incompleta.
È qui che si innesta la voce di Paola Ballarini, consigliera comunale del M5s a Montesilvano, che, precisando che il Comune è stazione appaltante per il completamento dell’ultimo lotto del nuovo edificio, rivela che i lavori non saranno certamente ultimati a breve, poiché lo stesso ente pubblico che dovrebbe appaltare l’opera non ha ancora approvato il bilancio del 2019 e, lavorando in dodicesimi, è di fatto impossibilitata a far partire qualsivoglia bando di gara.
Il servizio del Tg8