Difficile riuscire ad arricchire di prestigio una manifestazione che già nella sua storia ha tutto ciò che si può avere in termini di valore e riconoscimento culturale, ma la 51esima edizione dei Premi Flaiano ha saputo, comunque, sorprendere tutti.
Sarà per i numeri da capogiro, almeno 30 mila persone domenica in Piazza della Rinascita a Pescara per la consegna dei Pegasi d’oro, ed il tutto esaurito alle proiezioni al Sant’Andrea dei giorni precedenti, per non parlare dei circa 3 milioni di visualizzazioni sui social ed in streaming, per l’evento trasmesso in diretta anche grazie all’apporto della nostra Rete; sarà per la qualità dei premiato di quest’anno, ma la 51esima edizione dei Premi Flaiano è già entrata nella storia. In un anno particolare, per via della chiusura per lavori del Mediamuseum, sede della Fondazione Tiboni, e dell’inagibilità del teatro “d’Annunzio”, location iconica dell’evento, la Presidente Carla Tiboni, il Direttore Artistico Riccardo Milani ed il loro staff sono stati in grado di, come si suol dire, gettare il cuore oltre l’ostacolo, dando vita d un evento di cui già sta parlando il mondo intero. L’asso nella manica, da questo punto di vista, è stato quello di riuscire a far venire a Pescara, direttamente dagli Stati Uniti, una star internazionale come Mariska Hargitay, l’amatissima Olivia Benson della più longeva serie televisiva di tutti i tempi, come “Law & Order”, e, a differenza di tante altre star abituate a presenziare eventi di questo tipo con una certa pigrizia e poca voglia di concedersi, scoprire la straordinaria affabilità e generosità di un personaggio che ha ricambiato l’invito con un entusiasmo sorprendente, tanto da regalare alla platea un momento memorabile che sta già facendo il giro del mondo, il suo appello contro ogni forma di violenza, in particolare quella sulle donne. Finito il meritato brindisi, forti di un tale riconoscimento, si pensa già al futuro con molte novità già allo studio degli organizzatori e l’auspicio che le istituzioni, a cominciare dalla Regione, riescano ad individuare un percorso legislativo più consono alla portata di una manifestazione che porta Pescara e l’Abruzzo sotto i riflettori di tutto il mondo.