Covid Abruzzo: sono oltre 12mila le domande di cig in regione, per un totale di 92mila lavoratori interessati; 10mila le istanze già lavorate, secondo quanto comunicato dall’Inps.
Oltre 12mila domande di Cigo (cassa integrazione guadagni ordinaria), per un totale di 92.858 lavoratori interessati, 3.228 domande di Fis (fondo d’integhrazione salariale) per un totale di 43.078 lavoratori, 12.148 domande di cig in deroga, 28.954 lavoratori. Del totale delle domande presentate, 10.773 quelle definite per quanto riguarda la cigo, 2.963 quelle lavorate per quanto riguarda la Fis e 10.972 quelle lavorate per la cig in deroga.
Sono i dati per l’Abruzzo, aggiornati al 4 giugno 2020, relativi alle prestazioni a supporto delle attività produttive erogate dall’Inps per l’emergenza coronavirus. I dati sono contenuti nel report dell’osservatorio regionale dell’istituto, relativo al primo quadrimestre 2020. Le misure previste per datori di lavoro e lavoratori sono la cassa integrazione ordinaria, l’assegno ordinario del fondo di integrazione salariale (Fis), e la cassa integrazione in deroga.
Per quanto riguarda la cassa integrazione ordinaria, delle 12.387 domande pervenute in Abruzzo, 4.063 riguardano la provincia di Chieti (34.536 lavoratori interessati), 3.606 la provincia di Teramo (32.454 lavoratori), 2.424 la provincia di Pescara (13.332 lavoratori) e 2.294 la provincia dell’Aquila (12.536).
Del totale delle domande di Fis, 1.012 sono relative al Chietino (12.666 lavoratori), 931 al Pescarese (13.909 lavoratori), 699 al Teramano (7.674 lavoratori) e 586 all’Aquilano (8.829 lavoratori).
Per la cig in deroga, 2.238 le domande nella provincia di Chieti (8.001 lavoratori), 3.294 in quella di Pescara (8.099), 2.987 nella provincia di Teramo (6.792 lavoratori) e 2.629 nella provincia dell’Aquila (6.062).