600 euro di risparmi amorevolmente affidati ad un parente per partecipare ad un regalo di matrimonio. Ad Avezzano anziana truffata da un finto nipote.
Una amorevole telefonata in un pomeriggio di inizio settembre: una giovane voce che racconta di essere un nipote di secondo grado incaricato dagli altri familiari di raccogliere le quote per il regalo di matrimonio di un altro parente. Dall’altro capo del telefono c’è un’anziana 80 enne di Avezzano convinta di parlare con un nipote e, quindi, tranquilla di affidare a lui i 600 euro di risparmi come quota per il regalo. Quando ormai è troppo tardi la donna si rende conto di essere stata truffata: un complice del finto nipote si presenta a casa dell’anziana per ritirare la busta appesantita anche di qualche euro in più per la “scusa” di un’auto da riparare. Così sono spariti i risparmi della povera donna truffata e ripulita: non si tratterebbe di un caso isolato sul quale, tuttavia, si continua ad indagare.