Elezioni Chieti: sono sei i candidati alla carica di sindaco per il Comune di Chieti, ma i giochi sono aperti fino a sabato 22 agosto.
Sei candidati in cerca di fascia tricolore: tanti dovrebbero essere gli aspiranti sindaci per il Comune di Chieti. La certezza arriverà soltanto sabato 22 agosto, quando si conosceranno ufficialmente i candidati alla carica di primo cittadino e l’esercito degli aspiranti consiglieri, da cui si comporrà anche la nuova squadra di governo cittadino.
C’è tempo dalle 8 di venerdì 21 alle 12 di sabato 22 agosto per presentare le candidature, che dovranno passare per il gradimento dei cittadini, chiamati alle urne domenica 20 e lunedì 21 settembre, con un eventuale turno di ballottaggio previsto il 4 e 5 ottobre.
Fabrizio Di Stefano, Bruno Di Iorio, Diego Ferrara, Paolo De Cesare, Luca Amicone e Camillo Carapelle: per i sei candidati sindaci di Chieti la campagna elettorale è già partita, tra programmi, composizione delle liste, manovre politiche e immancabili polemiche.
Il primo ad annunciare la propria candidatura per il Comune di Chieti è stato Fabrizio Di Stefano. Farmacista ed ex parlamentare, Di Stefano è il candidato del centrodestra, sostenuto da Lega, FdI, Udc, Ideabruzzo, Giustizia sociale, Popolo della famiglia/cambiamo e Forza Italia. Presentando il suo piano per la città, Di Stefano passa in rassegna quanto fatto da parlamentare e da privato cittadino per la città di Chieti e smorza le polemiche (“Non interessano ai cittadini”), come le più recenti, animate dalla diatriba sulla teatinità dei candidati di questa tornata elettorale, con Anna Lisa Bucci, commissario della Lega di Chieti, che rispondendo alla questioni sulla purezza, anagrafica o di adozione, accusa il candidato Di Iorio di mischiare centrodestra e centrosinistra nella sua coalizione.
Le beghe con Bruno Di Iorio, medico ed ex presidente onorario del Chieti, affondano le radici nella polemica politica con l’assessore regionale Mauro Febbo, autosospesosi da Forza Italia in appoggio a Di Iorio, che proprio nella lista Forza Chieti schiera i consiglieri forzisti uscenti Marco D’Ingiullo, Maura Micomonaco, Emiliano Vitale e Maurizio Costa. A sostegno di Di Iorio si aggiungono Chieti viva (lista capitanata dal renziano Alessandro Marzoli che punta al rinnovamento con uno sguardo particolare ai giovani), Azione democratica (composta dai dissidenti del Pd che negano l’appoggio a Ferrara) e da Azione di Alessandro Carbone, mentre si lavora alla composizione della lista Di Iorio sindaco, che dovrebbe accogliere persone di fiducia dell’aspirante sindaco. Intanto si tratta per chiudere le liste, con l’obiettivo di raggiungere il ballottaggio.
Nel centrosinistra il candidato di riferimento è invece Diego Ferrara, medico e consigliere di minoranza uscente. Pd, Chieti per Chieti (lista civica fondata da Luigi Febo), la Sinistra con Diego (che abbraccia i militanti della sinistra cittadina e i giovani) e Ferrara sindaco sono le liste che compongono la coalizione di Ferrara, che non risparmia attacchi all’amministrazione Di Primio, accusata di aver trascurato il decoro urbano e di non aver mantenuto le promesse sui lavori in piazza San Giustino e sulle incompiute delle caserme Bucciante e Berardi. Risanare le casse comunali è uno degli obiettivi del candidato del centrosinistra, che punta il dito contro un bilancio ai limiti del dissesto, portato avanti a dispetto del parere negativo dei revisori dei conti, e mira a ottenere più finanziamenti europei per rivitalizzare la città e garantire sostegno economico al commercio e alle persone più vulnerabili.
Per il Movimento 5 stelle a correre per le comunali di Chieti sarà Luca Amicone, 40enne impiegato di banca con la passione per il teatro. Niente staffette politiche per i pentastellati, che annunciano corse in solitaria, pur tra un indiscreto vociare di possibili accordi con il centrosinistra, che potrebbero cambiare gli scenari politici del voto con ipotetici colpi di scena.
C’è poi il polo civico che schiera il più giovane candidato sindaco di questa tornata elettorale teatina: Paolo De Cesare, imprenditore teatino e presidente dell’Ance giovani di Chieti, sostenuto dalle liste Chi ama Chieti (con Manuel Pantalone), La Teatinità (che schiera Giustino Angeloni), Chieti c’è e Azione politica (di Luca Maccione). Con De Cesare scende in campo anche l’ex assessore Vincenzo Ginefra e, notizia più recente, anche il pianista Michele Di Toro, pronto a fare la sua parte per la rinascita culturale della città. Il musicista di fama internazionale, che ieri ha annunciato ufficialmente la sua candidatura, incrementa le fila del polo civico nella lista Chi ama Chieti, a cui si guarda come punto di riferimento per rinverdire i fasti della settimana mozartiana. Ed è proprio a un ricco calendario di eventi e manifestazioni per tutto l’anno che punta il candidato De Cesare per riportare la vita a Chieti” e rivitalizzare le attività commerciali della città.
Infine Camillo Carapelle della lista ChietiScaloNoi, un comitato di residenti che denuncia i disagi dello Scalo e punta a un potenziamento dei servizi.
Sei candidati in cerca di proclamazione, ma nel teatro della politica i ruoli sono ancora da assegnare e a chiudere la partita della presentazione delle candidature sabato 22 agosto saranno i 12 rintocchi del campanile di San Giustino, con cui si alzerà ufficialmente il sipario sulla campagna ellettorale delle prossime amministrative di Chieti.