Via verde costa dei trabocchi: per Confesercenti “Ritardi inaccettabili e operatori sempre più preoccupati”.
Alla vigilia della riunione che domani vedrà attorno a un tavolo Provincia di Chieti e Comuni interessati per trovare una soluzione sul rallentamento dei lavori lungo quella che era stata annunciata come la parte più innovativa della pista ciclabile più lunga d’Europa, Confesercenti parla di ritardi inaccettabili e si appella agli enti per trovare una soluzione rapida.
“Gli operatori turistici e commerciali sono molto preoccupati per la chiusura dei lavori della via Verde Costa dei trabocchi”, dichiara Franco Menna, presidente provinciale della Confesercenti di Chieti. “Alla luce del dibattito, anche pubblico, emerso tra la Provincia di Chieti e l’impresa esecutrice dei lavori, chiediamo che si allarghi il tavolo di confronto anche con le rappresentanze dei datori di lavoro, in quanto parliamo di un’opera importantissima per il turismo dell’intero territorio e di tutta la regione Abruzzo, che già vede un ritardo di due anni rispetto alla tabella di marcia: questo territorio non può più permettersi di rinviarlo ulteriormente.
È stato fatto un grande lavoro di lancio dell’immagine di questa infrastruttura nei mesi scorsi da parte di enti pubblici, tra cui Camera di Commercio, Gal, Regione, la stessa Provincia e altri enti e associazioni. L’attesa è tanta e molti turisti, sia l’anno scorso che quest’anno, pensavano di trovare il percorso completo e con tutti i servizi. Non è così purtroppo e non possiamo più ritardare.
Chiediamo una soluzione rapida che porti al completamento dell’opera, affinché l’infrastruttura diventi fruibile al più presto. Le attività turistiche e del commercio sono già provate dalla pandemia, non è possibile attendere ulteriormente.
Tutti gli sforzi devono essere concentrati per consegnare questa importante pista ciclabile, pensata 15 anni fa e per troppo tempo attesa: anche la Regione ha il dovere di intervenire per trovare una soluzione rapida e definitiva.”