In vista della prossima riaperture delle scuole, si torna a discutere del trasporto in Abruzzo. Claudio Ferrante (Carrozzine determinate): “Non si dimentichino gli studenti con disabilità”.
“Apprendiamo dai mezzi di comunicazione che la Regione Abruzzo sta affrontando con volontà e determinazione il problema del trasporto scolastico, e non solo, condizionato dalle misure anti covid”, ha dichiarato Claudio Ferrante, presidente dell’associazione Carrozzine determinate.
“È stato dichiarato che, per garantire il diritto alla mobilità e allo studio, il governatore della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ricorrerà anche all’esternalizzazione del servizio.
Le normative nazionali ed europee impongono alle compagnie che gestiscono il trasporto pubblico e non solo, l’acquisto di mezzi accessibili. La stessa imposizione deve valere per l’affidamento del servizio a terzi.
Non vorremmo che con l’urgenza contingente di deliberare venissero dimenticati gli studenti e i cittadini con disabilità. Sono troppe le discriminazioni che gli alunni con disabilità subiscono e con il coronavirus la situazione è nettamente peggiorata; è per questo che non diamo nulla per scontato, nemmeno quando le norme sono chiare come il regolamento dell’Unione Europea n° 181 del 2011, relativo ai diritti dei passeggeri nel trasporto effettuato con autobus.
Proprio per queste gravi discriminazioni a Montesilvano, grazie alla sensibilità del presidente Giuliante della Tua, l’amministrazione guidata dal sindaco Ottavio De Martinis è riuscita a organizzare un progetto sperimentale da estendere in tutto l’Abruzzo, che restituisce dignità e diritti ai passeggeri con disabilità.
L’associazione Carrozzine Determinate è soddisfatta che su questo argomento la Regione Abruzzo sia intervenuta prima rispetto alle altre regioni italiane, ma ricordiamo al governatore Marsilio e al sottosegretario ai trasporti D’Annuntiis che non è importante arrivare per primi, ma arrivare bene, perché i 6.885 studenti abruzzesi con disabilità hanno diritto a risposte chiare e certe!”