Treglio celebra i venti anni della settimana internazionale dell’affresco nel rispetto della normativa anticovid. Realizzate altre tre opere che si aggiungono alle 94 già esistenti.
L’appuntamento con la settimana internazionale dell’afferesco si conclude oggi, sabato 29 agosto 2020.
“Una ricorrenza a cui non abbiamo voluto rinunciare, nonostante il coronavirus”, spiega Antonella D’Addario, maestra di pittura a fresco e presidente dell’associazione culturale Treglio Affresco, che promuove e organizza l’iniziativa insieme al Comune. “Certo, a causa delle restrizioni per il Covid -19, non è stata come l’avevamo immaginata. Nessun coinvolgimento di cittadini e nessuna manifestazione pubblica; abbiamo cancellato la parte didattico-formativa, dato che qui, dal Duemila, esiste una Scuola internazionale di pittura a fresco e vengono effettuati laboratori frequentati da migliaia di ragazzi. Ci siamo limitati a realizzare nuovi lavori, in un incontro tra artisti italiani. Quest’anno abbiamo puntato sulla tecnica del graffito.”
Sono tre le opere che hanno preso a mano a mano forma sui muri esterni delle abitazioni e che vanno ad aggiungersi alle 94 già esistenti che abbelliscono, caratterizzano e punteggiano le case, creando una sorta di museo all’aperto che si snoda per le caratteristiche stradine del centro storico, ma anche nelle contrade. Pennelli e colori alla mano, su una base di intonaco fresco, cioè appena steso, sono stati per giorni al lavoro, con D’Addario, Carmen Contartese, Gabriella Bianco, entrambe di Treglio; Giovanni Sogne di Cesiomaggiore (Belluno); Fedora Blasco e Patrizia Gioia, da Roma e Dina Vdovenko di Castel Frentano (Ch).
“Abbiamo ritratto momenti di vita contadina, come da nostra tradizione, con un’opera dedicata alla produzione del vino”, ha aggiunto Antonella D’Addario. “Poi attenzione al Dono per San Rocco, con il rito antico della sfilata delle conche. Infine abbiamo realizzato una cornice decorativa.”
“Un momento che ci arricchisce sempre e che arricchisce, di cultura e di colore, il nostro borgo che sull’affresco ha puntato e ha scommesso, ottenendo, proprio in questi giorni, un riconoscimento importante dalla Regione, che ha stabilito di sostenere Treglio, paese dell’affresco, e la frazione Azzinano di Tossicia (Te) e Casoli di Atri (Te) con il finanziamento di un progetto unico di valorizzazione delle attività pittoriche promosse in questi centri, riconoscendo agli stessi il grande valore di promozione culturale e valorizzazione del territorio realizzato”, ha affermato Massimiliano Berghella, sindaco di Treglio.