“La campagna vaccinale in tutto il Paese viaggia a rilento, con enormi diversità territoriali e scarsa trasparenza, in piena “guerra dei vaccini” tra multinazionali e nazioni”. E’ quanto sottolineato stamani a Pescara dagli esponenti delle forze di sinistra unitamente ai rappresentanti di numerose associazioni territoriali.
In Abruzzo, è stato detto ancora, chi meglio si organizza provvede, chi rimane indietro ha solo da chiamare numeri a cui nessuno risponde.
“Ci sentiamo confusi, smarriti, indignati. Sottolineano gli esponenti di Sinistra. Senza criteri, senza trasparenza non può esserci equità. In Abruzzo, finora la campagna vaccinale è stata una lotteria”.