Al via all’Auditorium del Parco la quinta edizione di “Musica per la città” 2017/2018, l’omaggio dei Solisti Aquilani alla città colpita dal sisma quasi nove anni fa.
Non una stagione concertistica comunemente intesa, ma una sorta di anteprima delle principali produzioni che I Solisti Aquilani porteranno in Italia e nel mondo.
Nove gli appuntamenti, con tanta musica che abbraccia un vasto repertorio, con diverse e intriganti esplorazioni e ospiti di fama internazionale, sotto la direzione artistica di A dare il via alla kermesse musicale il russo Sergei Nakariakov considerato il più grande virtuoso mondiale della tromba, definito a soli 13 anni il “Paganini della tromba” e “giovane stregone della tromba”.Un autentico enfant prodige che si esibisce regolarmente al Festival di Salisburgo. Nakariakov è il primo trombettista, nella storia della musica, a eseguire composizioni originariamente concepite per il violoncello.
Il programma prevede musiche di Grieg, Haydn e Schubert. Sergei Nakariakov inizia gli studi di pianoforte all’età di 6 anni, ma nel 1986 subisce un incidente che gli lesiona la colonna vertebrale e gli impedisce di stare seduto a lungo.Inizia così a praticare lo studio della tromba, incoraggiato dal padre che era già un suonatore dilettante dello strumento. Le sue doti di eccezionale virtuosismo tecnico emergono fin da subito.
Nel 1992 è ospite allo Schleswig-HolsteinMusikfestival dove viene premiato con il Prix Davidoff, e a soli 15 anni incide il suo primo CD che include opere di Ravel, Gershwin e le difficilissime “Variazioni sul Carnevale di Venezia” di J. B. Arban.Da allora è stato invitato e si è esibito in tutti i più importanti festival europei: Royal Hall di Londra, Colmar, Menton, Strasbourg, Tours, Cannes, ecc., spesso in coppia con la sorella, Vera Nakariova, eccellente pianista.
Compie regolarmente tournée in tutto il mondo, suona ovunque con le più importanti orchestre (come la Kirov Opera Orchestra, l’English Chamber Orchestra, la Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, l’Orquesta Sinfonica de Madrid, Philharmonia Orchestra di Londra, ecc.), diretto dai più grandi direttori quali K. Nagano, H. Schiff, E. Krivine, J. Lopez-Cobos, P. Bender, J. Judd, H. Griffiths, G. Navarro, V. Spivakov, Y. Bashmet, T. Vasary, R. Leppard, V. Ashkenazy.
In questi ultimi anni Nakariakov ha enormemente ampliato il suo repertorio includendo lavori anche non originariamente previsti per la tromba, e continuando ad avventurarsi in territori inesplorati, dove egli sposta sempre più in là i confini e i limiti del proprio strumento. SergeiNakariakov per il suo strumento d’elezione, la tromba (nel repertorio classico) è una star mondiale, acclamata e osannata ovunque si presenti. Il suo punto di forza sono infatti le esibizioni dal vivo, dove si presenta suonando rigorosamente tutto a memoria e solitamente senza sbagliare mai alcuna nota anche nei passaggi tecnicamente più trascendentali. Possiede infatti incredibili doti tecniche, in particolare un velocissimo staccato di lingua, che gli permette di eseguire qualunque genere di musica con la sua tromba, anche concepita originariamente per archi, legni o ance, come concerti per viola, o fagotto, mai eseguiti prima da nessun trombettista nella storia.
E’ inoltre in grado di eseguire la respirazione circolare per non fare avvertire pause di respirazione durante l’esecuzione di concerti non concepiti per la tromba, per esempio nei concerti per violoncello, dove non sarebbe musicale interrompere l’esecuzione di una frase particolarmente lunga con una inspirazione, problema evidentemente sconosciuto ai violoncellisti.