Parrucche gratuite alle malate oncologiche con l’iniziativa Dona capelli; il protocollo sottoscritto dall’associazione I colori della vita, Cna Anbruzzo e Mondial Hair.
Con l’iniziativa Dona capelli, voluta dall’associazione culturale I colori della vita in collaborazione con Cna Abruzzo e Mondial Hair, le pazienti oncologiche potranno ricevere parrucche gratuitamente, grazie al protocollo che i diversi promotori sottoscriveranno, seguendo un accordo di equo scambio.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina, lunedì 12 ottobre 2020, a Pescara presso la sede della cna Abruzzo.
Un contributo nel nome della solidarietaà alle pazienti oncologiche, in uno dei momenti più difficili della proprio esistenza. È il senso dell’iniziativa Dona capelli, voluta dall’associazione di promozione sociale I Colori della Vita in collaborazione con CNA Abruzzo e Mondial Hair, presentata questa mattina a Pescara nel corso di una conferenza stampa tenuta nella sede della Cna Abruzzo. Il progetto, che ha preso le mosse stamattina, potrebbe finalmente sbloccare una lunga assenza in materia della Regione Abruzzo, tra le poche in Italia a non prevedere contributi economici per l’acquisto delle parrucche da parte delle donne malate.
All’incontro con la stampa, coordinato dal direttore regionale di Cna Abruzzo, Graziano Di Costanzo, hanno preso parte Angela Barone, presidente regionale di Cna benessere e sanità, Giovina Zulli, presidente dell’associazione I Colori della Vita, e Marcello Marinelli, titolare della Mondial Hair; ospite istituzionale l’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì.
Grazie alle donazioni effettuate dai parrucchieri aderenti alla confederazione artigiana, un piccolo esercito che conta circa cinquecento operatori nel territorio abruzzese, I Colori della Vita, secondo un meccanismo di equo scambio, potrà ricevere dall’azienda partner che si occupa del confezionamento le parrucche: in sostanza, chi vorrà donare i suoi capelli darà un grande contributo di solidarietà, per aiutare le donne in cura a riappropriarsi della propria identità e del proprio benessere psicofisico.
I parrucchieri associati alla Cna contribuiranno gratuitamente alla raccolta dei capelli per la produzione delle parrucche.
“I capelli per la donna sono un elemento identitario forte, che contribuisce a definire la propria immagine e il proprio benessere psico-fisico”, ha dichiarato Angela Barone, residente regionale di Cna benessere e sanità. “Sarà nostro compito sollecitare le donatrici a compiere un gesto che vada incontro alle tante donne sfortunate che soffrono per la malattia e le sue conseguenze.”
“La nostra associazione lavora da anni nel campo dell’assistenza alle pazienti oncologiche: grazie a un team composto da varie figure, che vanno dagli psicologi alle estetiste, dai parrucchieri agli artisti, cerchiamo di offrire un sostegno concreto a chi soffre”, ha spiegato Giovina Zulli, presidente dell’associazione I Colori della Vita. “E crediamo che questa iniziativa muova proprio in quella direzione.”
La presentazione del progetto, per ora legato allo spirito di iniziativa dei tre partner, potrebbe però aprire a breve un interessante risvolto di carattere istituzionale, come ha fatto capire nel suo intervento l’assessore regionale alla sanità, Nicoletta Verìà, che ha manifestato apprezzamento per il valore sociale di Dona capelli.
“Purtroppo le condizioni del sistema sanitario abruzzese, in ragione del piano di rientro ancora in vigore, impediscono alla Giunta di procedere con un atto proprio”, ha dichiarato Nicoletta Verì, assessore regionale alla sanità. “Ma io intendo farmi promotrice di un’iniziativa di tutto il Consiglio regionale, dove è già stato presentato un disegno di legge in tale senso (ad opera della consigliera Marianna Scoccia, ndr), affinché tutti lo sostengano, senza distinzione di maggioranza e opposizione. Sperando, nello stesso tempo, che le nuove cure chemioterapiche riducano sempre più i danni collaterali come la perdita di capelli.”
L’Abruzzo, insomma, grazie a Dona capelli, potrebbe raggiungere le politiche adottate da altri territori.
“Nella mia regione, le Marche, una legge in tal senso esiste dal lontano 2009”, ha sottolineato Marcello Marinelli della Mondial Hair.