Aeroporto dei Parchi, la Commissione vota la revoca della concessione. Riunito l’organismo di garanzia del Comune di L’Aquila. La Commissione di garanzia del Comune di L’Aquila, infatti, ha votato all’unanimità la revoca della concessione ventennale dell’aeroporto dei Parchi affidata nel luglio 2012 alla società Xpress.
Lo ha reso noto lo stesso presidente della Commissione, Raffaele Daniele, Unione di Centro, che ha presentato una relazione sulla storia dello scalo di Preturo, mai decollato, in cui quale sono menzionate presunte violazioni della convenzione. Ora sulla spinosa questione sarà chiamato a decidere il Consiglio comunale. “Ogni consigliere comunale – ha spiegato Daniele – si deve assumere la propria responsabilità e spero possa dare una lezione di buona politica a chi trincerato su posizioni francamente incomprensibili. Mi sembra incredibile che questa amministrazione da un lato si costituisca parte civile chiedendo un risarcimento danni, perché in un sito che dovrebbe adibito ad aeroporto commerciale sia stata fatta discarica abusiva, dall’atro non prende alcun provvedimento di fronte ad un fallimento clamoroso che è sotto gli occhi della città”. I consiglieri di opposizione annunciano azioni giudiziarie. Si tratta di una tegola per il sindaco, Massimo Cialente, e l’assessore al ramo Emanuela Iorio, oggi presente in commissione, che invece continuano a voler dare fiducia alla società di dell’imprenditore calabrese Giuseppe Musarella. Secondo quanto si è appreso, il Comune, che ha già fatto un investimento di circa 600 mila euro, infatti, sta tentando di rimodulare il piano di sviluppo dello scalo attingendo a 2.8 milioni di fondi europei, per dargli una vocazione di scalo di protezione civile, visto che come scalo commerciale non ha mai funzionato, sempre con gestione affidata alla Xpress. La dirigente comunale Enrica De Paolis ha spiegato in commissione che questa revisione è allo studio, aggiungendo però che “va valutato che eventuali omissioni siano da addebitare all’ente gestore o al concessionario”.