Annunciate le terne finaliste del Premio Internazionale Flaiano di Narrativa nella conferenza stampa tenuta ieri a Lanciano, nella sede della Bper Banca, dalla presidente dei Premi Internazionali Flaiano, Carla Tiboni, insieme a Giuseppe Marco Litta, responsabile della Direzione Regionale Bper Banca Abruzzo-Molise.
La giuria tecnica era composta da Renato Minore, presidente, Donatella Di Pietrantonio, Raffaele Manica, Raffaello Palumbo Mosca, Fabio Bacà e Maria Rosaria La Morgia. Nella ‘terna finalista over 35’ ci sono Antonio Pennacchi con “La strada del mare” (Mondadori), Gianni Solla con “Tempesta madre” (Einaudi) e Mariapia Veladiano con “Adesso che sei qui” (Guanda). Nella Terna finalista under 35: Maddalena Fingerle con “Lingua madre” (Ed. Italo Svevo); Giorgia Tribuiani con “Blu” (Fazi Editore); Alice Urciuolo con “Adorazione” (66THA2ND). Inoltre il Premio Internazionale Flaiano speciale alla carriera va a Michel Houellebecq e a Walter Pedullà. Il Premio Internazionale Flaiano speciale a Claudio Piersanti per “Quel maledetto Vronskij” (Rizzoli). Il Premio Internazionale Flaiano speciale di Narrativa a Remo Rapino e Carmine Perantuono per il docufilm “Gli Occhi di Liborio”, da un’idea di Carmine Perantuono, regia di Antonio D’Ottavio, produzione Rete8. Il ventesimo Premio Internazionale Flaiano di Italianistica – La Cultura italiana nel mondo a: Jaana Vaahtera – Päivi Mehtonen “Kansankielestä. De vulgari eloquenti” (Istituto Italiano di Cultura – Helsinki); Alfonso Campisi, Terres promises (Istituto Italiano di Cultura – Tunisi); Gaetana Marrone, The Cinema of Francesco Rosi (Istituto Italiano di Cultura – New York).