L’amministrazione affida la progettazione dei piani particolareggiati dei Ripari e San Donato. Una progettazione voluta dall’amministrazione comunale per pianificare due aree quella dei Ripari di Giobbe e di San Donato, di particolare rilievo dal punto di vista paesaggistico e ambientale.
L’iter del nuovo assetto urbanistico del comune di Ortona prosegue e si completa con i due affidamenti relativi alla progettazione dei Piani Particolareggiati previsti a confine dell’area dove sorgono le riserve regionali dei Ripari di Giobbe e dell’Acquabella. Una progettazione voluta dall’amministrazione comunale per pianificare due aree quella dei Ripari di Giobbe e di San Donato, di particolare rilievo dal punto di vista paesaggistico e ambientale con la presenza delle due riserve regionali naturali che occupano il promontorio collinare del territorio costiero.
«Come avevamo sottolineato in Consiglio comunale nel corso della discussione sulle osservazioni al nuovo Piano Regolatore – commenta il Sindaco Leo Castiglione – l’amministrazione ha attivato la procedura per l’avvio della progettazione di questi due importanti atti di pianificazione territoriale, proprio per armonizzare le scelte urbanistiche del territorio con le esigenze ambientali e paesaggistiche. Questo è un ulteriore tassello dopo l’adozione del nuovo PRG e la discussione sulle relative osservazioni, per completare il riassetto urbano del nostro territorio e dimostra come questa amministrazione fa fede ai suoi impegni».
Nello specifico l’assegnazione della progettazione del piano particolareggiato di San Donato è stata affidata allo Studio di ingegneria Bona di Lanciano per un importo di 16mila e 892 euro mentre quello dei Ripari di Giobbe all’architetto Claudio Angelucci per un importo di 15mila e 513 euro.
«Il lavoro dell’amministrazione comunale sulla pianificazione territoriale ha raggiunto una fase avanzata – commenta l’assessore all’urbanistica Maria Giambuzzi – dopo il passaggio in aula delle osservazioni al nuovo PRG, il 14 aprile è stato pubblicato sul BURA lo studio di Valutazione Ambientale Strategica e ora l’ufficio procederà per ottenere le autorizzazioni dagli enti sovracomunali necessari per la definitiva approvazione dello strumento urbanistico generale».